Notti insonni e di panico. Ma anche albe di angoscia e pomeriggi di “imboscate” nelle abitazioni grazie a un complice speciale, la nebbia! Più gli spari in aria per allontanare il pericolo. Diversi i colpi messi a segno dai ladri nelle ultime 72 ore. E se sotto la lente si focalizzano anche le ultime due settimane sfilano davanti agli occhi decine e decine di casi. Tra furti e aggressioni a Cassino l’emergenza criminalità è continua.

La campagna è spesso la zona prediletta: i malviventi osservato i padroni e decidono di colpire al momento opportuno. A San Nicola venerdì sera erano da poco passate le 21.30 quando i ladruncoli si sono messi in azione. Hanno atteso l’allontanamento momentaneo di un’intera famiglia per entrare “scassinando” una finestra e prendere oggetti in oro, computer e cellulari. Stavano facendo incetta di ogni bene quando, fortunatamente, la famiglia è tornata all’improvviso. È stato presumibilmente il loro arrivo a farsi precipitare verso l’uscita riuscendo a portare con loro l’intero bottino.

Immediato l’allarme: sul posto subito gli agenti del commissariato che hanno effettuati i rilievi del caso. Brutta esperienza ieri mattina per una famiglia di via Cretaccio in zona Sant’Angelo dove i proprietari si sono allontanati con totale serenità mentre i malviventi, svoltata l’auto, si sono introdotti in casa. Hanno iniziato a fare razzia quando l’allarme li ha messi in fuga. Anche qui immediato l’arrivo delle forze dell’ordine.

Inevitabile anche lo sconforto della gente per il modus operandi e per aver “violato” la serenità della domenica mattina quando simili episodi sembrano lontani dall’immaginario collettivo. Altri i furti nella stessa zona e in aree confinanti. Si parla di una “scia di colpi” che non lascia più tranquillo nessuno.

Solo una settimana fa i topi d’appartamento avevano colpito un’altra villetta in campagna, lungo via Colle Romano, la strada che da via Folcara conduce a via Mezzanotte mentre a essere stata particolarmente colpita è stata, nello stesso periodo, la zona di via Appia. Lì, nel giro di pochi giorni sono state svaligiate tre o quattro abitazioni. In qualche caso i colpi sono avvenuti appena dopo le 17 e le condizioni climatiche hanno agevolato i malintenzionati. A coprire le loro sagome ci ha pensato la nebbia che avvolgeva l’intera zona, fitta e impenetrabile. Non mancano i colpi in città. Diversi i casi nella zona di San Pasquale come i tentati furti a Sant’Antonino mentre in centro un altro furto è stato messo a segno appena la scorsa settimana.

Per non parlare delle aggressioni: venerdì, l’ultima ai danni di un’anziana assalita e gettata a terra tra tre giovanissimi incappucciati. Denunciato invece dalla polizia il giovane che aveva aggredito un’altra anziana, all’ingresso delle palazzine che sorgo- no all’inizio di via San Pasquale, per strapparle borsa e catenina.

In tutto il Cassinate

Pure un congelatore, con tutta la carne hanno portato via a Piedimonte, zona Ruscito. Lì i malviventi si sono sbizzarriti mettendo a segno un numero elevato di colpi. Non tutti andati a buon fine, alcuni sarebbero stati sventati. Ma la maggior parte, purtroppo, è riuscita. Sei o sette, nel giro di poco tempo, le case prese di mira e svaligiate tra Piedimonte e Piumarola, frazione di Villa Santa Lucia. I ladri hanno preso tutto quello che hanno trovato e la gente, che ormai ha creato gruppi social per avvisi e segnalazione, ha iniziato a rispondere. Diversi i casi di “fucilate”, spari nella notte o nel tardo pomeriggio per intimorire i malviventi. In molti casi vengo- no segnalate anche auto e furgoni sospetti.

Neppure Pignataro è stata risparmiata dall’ondata di furti. In un caso pur di raggiungere un appartamento al secondo piano i ladri-acrobati sono saliti dai tubi del gas. Una volta al- l’interno hanno portato via oro, preziosi e contanti. Inevitabili le ronde. La gente si organizza come può!