Cassino
07.12.2025 - 16:00
Furti, risse, droga e reati ambientali: arriva la stretta. Un’offensiva mai vista prima. Cresce la preoccupazione e l’allarme tra i cittadini, sia in centro che nelle periferie, per i molteplici episodi violenti e di microcriminalità che si susseguono ormai senza interruzione sul territorio: dai reati ambientali - come l’abbandono indiscriminato dei rifiuti a ridosso delle isole ecologiche e i roghi - ai ripetuti furti nelle abitazioni; dalle aggressioni fisiche alle risse, dallo spaccio di stupefacenti in piazza (che caratterizzano la malamovida soprattutto in centro) agli atti vandalici nei confronti delle attività commerciali. Non ultimi i danneggiamenti e i furti nei confronti dei beni pubblici, come pure la recente sottrazione delle telecamere di videosorveglianza posizionate in due diversi punti della frazione cassinate di Sant’Angelo in Theodice. Ora la lotta si fa serrata, ed entro la fine dell’anno 140 telecamere di videosorveglianza, che diventeranno 162 a gennaio, saranno a regime sul territorio comunale di Cassino, dal centro alle periferie e alle frazioni: le immagini saranno ripetute real time presso tutti i presidi delle forze dell’ordine che potranno così intervenire in presa diretta sul luogo del reato. Il tema ha occupato buona parte della recente assise, con una interrogazione sul tema presentata dai consiglieri comunali Evangelista e Sebastianelli.
Il vicesindaco Ranaldi ha informato l’assise che proprio in questi giorni si sta procedendo all’installazione di nuove telecamere nei punti in cui sono state sottratte a Sant’Angelo, al campo sportivo e in località Antridonati. Del potenziamento del sistema di videosorveglianza ha parlato anche il sindaco Salera nel relazionare sul Dup (il documento unico di programmazione 2026/2028 approvato nello stesso consiglio), mentre l’approfondimento con il consigliere Riccardo Consales è stato ulteriormente descrittivo dello stato dell’arte del sistema di sorveglianza che tra qualche settimana sarà attivo su gran parte del territorio comunale, agli ingressi nella città e nei quartieri che registrano più frequentemente episodi e segnalazioni di allarme. Ed è in dirittura d’arrivo la sigla dell’accordo con le forze di polizia per l’accesso diretto alle immagini delle telecamere trasmesse dalla centrale unica municipale, per il controllo della movida e dei piccoli reati.
«Delle 40 telecamere finanziate dalla provincia di Frosinone contro i reati ambientali – ha illustrato Consales - 10 sono mobili e potranno essere spostate in vari punti. Con queste abbiamo coperto le zone più centrali, le frazioni Caira, Sant’Angelo, San Michele, verrà ulteriormente potenziata San Bartolomeo dove andremo a coprire quasi tutti gli angoli del quartiere. A breve acquisteremo le 22 telecamere finanziate dal ministero dell’Interno, per installarle a gennaio, 9 quelle in grado di leggere la targa attraverso il sistema Selea, e avvertire istantaneamente le forze dell’ordine della presenza di autovetture già segnalate per reati in altre città. Molte telecamere agli ingressi di Cassino, alla zona del Colosseo, all’ingresso di via Ausonia, su via Garigliano e via Volturno. Ancora all’ingresso del carcere, e in zona del lungofiume».
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