Cassino
18.06.2025 - 18:00
Un quartiere dimenticato. Nell’abbandono. A tornare ad accendere i riflettori su San Bartolomeo è Giuseppe Sebastianelli, consigliere comunale di opposizione che più volte ha descritto le condizioni in cui versa l’area extraurbana. «Non lo dice il consigliere di opposizione - asserisce - lo dicono i cittadini ogni giorno, a gran voce, sui social e nelle piazze: San Bartolomeo è un quartiere dimenticato, abbandonato a sé stesso, ridotto a dormitorio sporco e degradato. Non c’è bisogno di parole, basta farsi un giro per le strade per toccare con mano lo stato di incuria in cui versa uno dei quartieri più popolosi della città.
A San Bartolomeo la manutenzione ordinaria è un miraggio: erba alta, rifiuti ovunque, aree verdi che sembrano discariche a cielo aperto. Il campetto da gioco, sebbene di proprietà Ater, è ormai impraticabile, eppure per anni ha rappresentato uno dei pochi spazi aggregativi per i ragazzi del quartiere. Oggi, invece, chi vuole tirare due calci a un pallone è costretto a farlo sui marciapiedi o in mezzo alla strada, con buona pace della sicurezza tanto sbandierata da questa amministrazione.
La sicurezza urbana non può riguardare solo il centro storico o le zone “vetrina”. Mettere in sicurezza un quartiere significa restituire dignità ai cittadini che ci vivono, significa investire in decoro, servizi, opportunità per i giovani, presidio sociale». Poi conclude: «I cittadini non meritano più scuse, ma risposte concrete».
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