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Cassino

Sarà l'anno delle bonifiche

L’amministrazione Salera a testa bassa per rispettare il cronoprogramma in materia ambientale

Bonifica terreno

Il 2025 sarà l’anno delle bonifiche. Ne è convinta l’amministrazione Salera che continua a lavorare a testa bassa per chiudere il cerchio: in primis, su Nocione. E poi per riannodare il discorso con gli enti preposti anche per l’ex Marini e per l’altro fronte di cui occuparsi con celerità: Panaccioni. Nei giorni scorsi si è tenuto un vertice con i rappresentanti regionali del settore Ambiente per fare il punto e affinare la road map già stilata.

Per quanto riguarda Nocione - che da oltre vent’anni occupa le energie di ambientalisti, magistrati, forze dell’ordine e amministratori - il tempo è maturo. Come spiegato a margine dell’incontro in Regione da Riccardo Consales - consigliere di maggioranza afferente alla lista “Salera Sindaco” che ha sempre seguito l’iter per disseppelire i veleni interrati a Nocione, come negli altri siti inquinati - gli atti di gara dovranno prima essere validati da una società (visto il valore del progetto di bonifica) per poi passare all’approvazione con determina dirigenziale. Quindi l’invio a Roma per l’ok definitivo dell’impegno economico da erogare: a quel punto si procederà con la relativa gara e i lavori. Cronoprogramma, intanto, rispettato. La rimozione completa dei veleni si auspica che possa avvenire in primavera.

Subito dopo le vacanze di Natale, intanto, è stato già fissato un nuovo incontro in Regione per gli altri due siti su cui intervenire con urgenza: l’ex Marini e Panaccioni. Per quanto riguarda quest’ultimo, con l’approvazione già avvenuta del quadro economico, occorrerà stabilire con maggiore precisione come muoversi, come affrontare il primo step operativo. Per l’ex Marini, invece, la prima cosa da fare sarà la convocazione di un tavolo tecnico con l’Arpa Lazio per capire come chiudere il progetto: per questo sito, infatti, occorrono ancora delle analisi. «Tra i due procedimenti, certamente avrà priorità - spiega ancora Consales - quello legato alla ex Marini: un procedimento già partito e fermo a lungo. Ma che ora vogliamo portare a compimento». Il cantiere, infatti, è rimasto fermo per molti anni a causa di alcuni problemi legati all’appalto. Adesso sarà necessario un doppio step, con Regione e Arpa. E ora che la tabella di marcia è stata rinnovata, la messa in sicurezza del sito appare più vicina. Il confronto resta aperto e si cerca di spingere l’acceleratore sul fronte bonifiche: il 2025 sarà davvero un anno importante in tal senso.

Ma accanto alle battaglie per la bonifica dei siti inquinati, l’impegno per l’ambiente si concretizza anche su altri fronti. Il progetto fortemente voluto da Andrea Vizzaccaro (consigliere comunale di PartecipiAmo Cassino e membro della commissione ambiente, impegnato da sempre su questo fronte) e diretto al coinvolgimento degli studenti, piace molto ai ragazzi. Il primo appuntamento agli Horti di Porta Paldi - che ha coinvolto 80 ragazzi, divisi in due gruppi - anche alla presenza di un biologo e un naturalista, ha fatto registrare un grande successo. E adesso riprenderà a gennaio. Una iniziativa dedicata all’educazione ambientale a tutto tondo e rivolta soprattutto ai più giovani: si tratta di una esperienza che mira a sensibilizzare la futura classe dirigente sui temi della sostenibilità e della cura del territorio.

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