Forse la sua intenzione non era delle più serie. Forse voleva solo attirare l’attenzione. Così aveva chiamato la sua fidanzata dicendole di aver ingerito una pasticca per togliersi la vita. Ma quando la ragazza gli ha comunicato di aver chiamato i carabinieri, il giovane cassinate ha improvvisamente riacquistato la lucidità e per non finire nei guai con la legge ha deciso di ingoiare ben due stecche di hashish che nascondeva nella sua stanza da letto.

Trovata davvero poco felice, dal momento che per “l’aspirante” suicida si è prospettata un’unica terribile soluzione: la lavanda gastrica dopo il trasferimento in ospedale. Così il gesto inconsulto ha raccontato una verità piuttosto scomoda per il ragazzo, ora chiamato a rispondere del possesso di droga davanti alla legge.