La guerra agli abusivi e agli irregolari non conosce tregua. Anche ieri mattina il mercato settimanale è stato âinvasoâ dagli agenti della Municipale e della Polizia di Stato.
Unâazione congiunta tra forze dellâordine per riportare serenità in un luogo tristemente noto per furti e borseggi, ma anche e soprattutto per lâinsistenza di parcheggiatori e venditori ambulanti abusivi. Ieri sono spariti quasi tutti: per gli irregolari è stata davvero una brutta giornata. Innanzitutto si è partiti dai venditori di frutta e verdura che avevano spostato i loro âimpiantiâ mobili agli ingressi del mercato. Uno a uno sono stati allontanati e ârispeditiâ laddove hanno lâautorizzazione per restare, e cioè fuori dalla cerchia urbana. Poi si è passati al controllo di mezzi e soggetti. Un venditore è stato âpizzicatoâ mentre esponeva merce contraffatta. Per lo più borse... allâultimo grido! E pare, secondo una prima ricostruzione, che anche la sua auto fosse priva di assicurazione. Inevitabile il sequestro degli oggetti in vendita. Così, finalmente, si è potuti passare al cuore pulsante del mercato: gli ambulanti, per lo più, regolari. Controlli e verifiche di autorizzazioni e degli spazi occupati. Una ricognizione funzionale anche per inquadrare meglio la dislocazione dei commercianti. E per chi non era in regola con i pagamenti, magari per aver legittimamente occupato lâarea di un âcollegaâ assente ieri, è scattata la corsa agli uffici comunali per sistemare la propria posizione. In campo non câerano solo i vigili urbani ma è voluto essere presente, come fa spesso, anche lâassessore al ramo nonché vice sindaco, Carmelo Palombo.
Ha seguito tutti i controlli, insieme agli uomini in divisa del Comune e ha fatto il proprio plauso alla polizia di Stato per la nuova azione sinergica messa in campo ieri mattina: «Questo - ha affermato - vuole essere un monito a tutti gli abusivi: a Cassino non câè più spazio per loro».
Ha anche parlato con i commercianti invitandoli al rispetto della legalità , anche contribuendo con lâente nella segnalazione di eventuali situazioni anomale. Poi ha ribadito a tutti che il vento è cambiato: i controlli saranno costanti. Il mercato, che accoglie migliaia di fruitori da tutto il territorio circostante, deve tornare un luogo sereno e vivibile.