Il collegio Ipasvi di Frosinone, nella persona del presidente il dottor Paolo Masi, precisa quanto segue: la donna di 54 anni condannata per furto in corsia dal Tribunale di Cassino non è un’infermiera. Il collegio subito dopo la notizia diffusa dagli organi di stampa circa la condanna a un anno per aver sottratto una catenina d’oro a un malato ricoverato in una struttura ha avviato, inevitabilmente, le dovute procedere per verificare l’iscrizione della donna negli elenchi professionali ma il risultato con estremo stupore è venuto subito a galla: la donna non è un’infermiera, ma ricopre altra mansione professionale all’interno di una struttura privata.

Una precisazione doverosa, per riportare la notizia negli alvei della verità ed evitare inutili discrediti nei confronti degli iscritti al Collegio.