Una storia d’amore segnata dalla violenza e dal dolore. Così per una coppia del Cassinate è arrivato il peggiore dei fallimenti, un amore finito in tribunale. Lui, un trentaquattrenne, per anni aveva abusato psicologicamente e fisicamente della sua compagna arrivando a maltrattarla e a minacciarla anche durante il periodo che dovrebbe essere quello più idilliaco per una coppia, quello della gravidanza.

Ma l’uomo, difeso dagli avvocati Sandro Salera e Paolo Marandola, non ha smesso di infierire sulla sua donna neanche di fronte a quel pancione e alla creatura frutto di quel loro strano amore, che la giovane portava in grembo. Dopo la nascita del figlio le violenze sono continuate finchè la donna lo ha denunciato innescando una reazione a catena e scatenando l’impeto dell’uomo. Sempre di più le discussioni e gli episodi violenti davanti a quella creatura ancora troppo piccola per comprendere, ma già troppo esposta alle brutture del mondo.

Percosse, minacce, atti intimidatori e persecutori contro la donna che avrebbe dovuto amare, la madre di suo figlio. Una follia cieca e cattiva da una parte, la paura della trentenne per la sua incolumità e per quella del minore dall’altra. Nei giorni scorsi il dottor Bulgarini Nomi ha comunicato ai legali la conclusione delle indagini preliminari, dipenderà ora dai difensori elaborare una strategia che possa aiutare e tutela re il giovane.

Nei mesi scorsi il Gip aveva anche disposto delle misure cautelari nei confronti del trentaquattrenne che non poteva avvicinarsi alle aree frequentate dalla sua ex, ovviamente anche nell’area in cui la donna abita e nella quale lavora. Un caso come tanti, che lascia l’amaro in bocca e tutta l’indignazione per una violenza senza giustificazioni apparenti dettata da un comportamento impetuoso e inaccettabile. In questi casi ognuna delle due parti si trincera dietro le proprie ragioni, dietro la gelosia, le paranoie.

Un amore malato caratterizzato dalla violenza e dai maltrattamenti in famiglia lasciano purtroppo un segno indelebile non solo fisico ed evidente che guarisce in qualche settimana, ma emotivo, ferite profonde nell’animo delle donne che vengono colpite dalla mano dell’uomo che amano e un vero e proprio shock per i bambini che vedono i genitori urlare, insultarsi e picchiarsi.

Per i più piccoli non basteranno aiuti psicologici offerti da professionisti, un dolore interiore resterà per sempre celato nei loro cuori esperienze dure che segneranno anche il futuro e i rapporti sentimentali quando diventeranno adulti. Un altro caso per il tribunale del foro di Cassino, un altro tassello di una società malata.