Solfegna Cantoni. I carabinieri della Compagnia di Cassino hanno condotto mirate indagini e offerto tutti gli elementi al dottor Cerullo per chiudere il cerchio. Avviso di conclusione delle indagini per due: per l’ex direttore generale del Cosilam (venuto a mancare) e per uno dei tecnici dell’Ente.

Il pm Cerullo, in perfetto accordo con le numerose fonti di prova raccolte dai militari coordinati dal maggiore De Luca e dal tenente Grio - tra cui sopralluoghi e analisi dell’Arpa Lazio - ha emesso due avvisi di conclusione delle indagini per un’ipotesi di violazione in materia ambientale. In sostanza il tecnico dovrà ora rispondere di non aver adoperato le dovute cautele e precauzioni nella manutenzione ed installazione delle pompe dell’impianto di sollevamento.

Con il conseguente sversamento di rifiuti industriali sul suolo, senza le dovute autorizzazioni. Degli sversamenti, finiti sotto la lente dei carabinieri, ne avevano dato segnalazione (dando vita anche ad accese battaglie) i residenti e membri del comitato “Solfegna Cantoni-Cerro-Ponte La Pietra”. Poi le denunce e l’intervento di Arpa e carabinieri.