Depositati gli atti in Procura, a Cassino, ora si attende la fissazione della data della convalida della misura per i due giovani arrestati mercoledì per la tentata rapina in una nota tabaccheria e mini market di San Giorgio a Liri con un coltello travestiti con un costume da leone.

Una mattinata di terrore che ha tenuto in scacco i paesi di San Giorgio, Pontecorvo e Vallemaio. A far scattare le manette ai polsi dei due, un trentaduenne originario di Cassino ma residente a San Giorgio e una trentatreenne originaria di Parigi ma residente a Sant’Elia Fiumerapido, sono stati gli agenti della polizia di stato del commissariato di Cassino che subito - dopo l’allarme lanciato dall’esercente sangiorgiano - si sono messi sulle loro tracce.

Gli uomini della squadra volante e della sezione di polizia giudiziaria del commissariato hanno immediatamente iniziato una vasta battuta, perlustrando in particolare la zona della superstrada Cassino – Formia.

E proprio all’altezza del casello autostradale A1 di Cassino sono riusciti a intercettare l’utilitaria sulla quel viaggiavano i due malviventi, riuscendoli a bloccare. Per gli agenti è bastato dare un’occhiata all’interno del veicolo per capire che si trattava dei rapinatori: sul sedile posteriore c’era ancora il costume da leone utilizzato per la rapina.

La Polizia, dopo aver accompagnato la coppia in commissariato per gli accertamenti, ha quindi proceduto alla perquisizione personale, veicolare e domiciliare, e ha rinvenuto, oltre al costume e al coltello usati per tentare la rapina, anche la somma di 70 euro, un rosario e il documento d’identità di una anziana signora che poco prima era stata vittima di uno scippo a Pontecorvo. Inoltre, a casa dei due gli agenti hanno trovato anche uno scooter Aprilia, rubato a Cassino lo scorso mese di luglio.