La Giulia è la punta di diamante di Fca che cresce e traina tutti gli altri brand Fca. Alfa Romeo Giulia, prodotta nello stabilimento di Piedimonte San Germano, continua a essere protagonista nel mondo dei motori in questa infuocata estate 2016. La berlina di segmento D continua a registrare sulla falsariga di giugno risultati positivi anche a luglio in Italia.

Proprio grazie a questi risultati la casa automobilistica del Biscione cresce sul mercato in misura pari a +6,1%. Questo risultato ovviamente porta benefici enormi un po’ a tutto il gruppo Fiat Chrysler Automobiles: nel mese di luglio 2016 ha visto le vendite salire del 4,8% rispetto allo stesso mese del 2015, facendo meglio del mercato italiano (+2,87%), con una quota di mercato del 28,8%, aumentata di oltre 0,5 punti percentuali. Da inizio anno le registrazioni di auto Fca sono state quasi 343.000, che rappresenta un +19,9% in confronto al periodo gennaio-luglio 2015. Sempre da inizio anno la quota di mercato di Fca risulta del 29,1%, in crescita di 0,7 punti percentuali.

Ottime notizie per lo stabilimento di Piedimonte dove al momento i cancelli sono chiusi per ferie. Le operazioni ripartiranno il prossimo 22 agosto per quanto riguarda la produzione di Giulia, mentre per quelle relative a Giulietta si dovrà aspettare altri due giorni fino al 24 agosto. Fino a questo momento la produzione della nuova berlina Giulia è andata crescendo e da settembre in poi i ritmi si alzeranno ulteriormente.

Una produzione che aumenterà e che fa ben sperare per il gennaio 2017 con assunzioni all’orizzonte. Infatti se la Giulia manterrà le attese è facile ipotizzare che in futuro questo stabilimento lavorerà a pieno regime, anche in vista dell’imminente inizio di produzione dello Stelvio, che sarà presentato in novembre al Los Angeles Auto Show e la cui produzione dovrebbe partire in dicembre. Indizi che accompagnati dalle promesse degli scorsi mesi dell’Ad Sergio Marchionne, fanno ben sperare tutto il territorio che nuove assunzioni. Se le vendite dovessero continuare su questi ritmi, le assunzioni arriverebbero fin dai primi mesi del 2017. In modo da poter dare mano forte alla produzione delle nuove vetture del Biscione a cui seguirà un terzo modello sempre prodotto a Cassino entro la fine del prossimo anno.