Il Tar di Latina accoglie il ricorso presentato dallâex sindaco Giuseppe Golini Petrarcone in merito alle elezioni comunali dello scorso 5 e 19 giugno. E fissa lâudienza. Ieri sera, poco prima delle 19, la sezione di Latina del tribunale amministrativo laziale ha comunicato agli avvocati romani dellâex primo cittadino che il suo ricorso sarà esaminato il 17novembre, ovvero nella data già stabilita per lâaltro ricorso presentato sulle elezioni comunali dal candidato consigliere Trotta.
Lo stesso che chiede di rivedere i verbali per andare a conquistare lo scranno in assise a dispetto della Grieco. Petrarcone, in prima istanza, chiede invece che si torni al voto in tutte le 33 sezioni (viste le anomalie da lui riscontrate in almeno 18). In seconda istanza la richiesta dei suoi avvocati è quella di tornare alle urne almeno nelle 6 sezioni finite anche nel mirino della magistratura.
Il cerchio si stringe: âà la prima volta che il dopo elezioni è addirittura più spassoso del presente elezioni... #cassinoseiunicaâ: questo il commento sui social che fotografa benissimo la situazione che sta vivendo in questi giorni la città .
Le indagini della Procura, coordinate dal dottor Bulgarini, sulle comunali del 5 e 19 giugno proseguono infatti a tamburo battente. Se il presidente e gli scrutatori della sezione 30, la più âcaldaâ fino a questo momento, sembrano non essere stati ancora ascoltati dagli inquirenti, gli uomini dellâarma starebbero al contrario facendo una serie di interrogatori a tappeto agli elettori.
In particolar modo i riflettori si sono accesi sul popoloso quartiere di SantâAngelo e sul Colosseo: nelle sezioni di questi due rioni infatti, stando alle prime notizie trapelate, ci sarebbero diverse persone che pur non essendosi mai recate alle urne risultano aver votato sia al primo che al secondo turno: lettori identificati come âpersone conosciuteâ e non con il numero della carta dâidentità . Ma loro avrebbero giurato agli uomini dellâarma che ai seggi non si sono mai recati. Qualcosa non torna.
Le indagini proseguono e tra 4 mesi il Tar dirà se ci sono gli estremi per tornare alle urne: âSiamo molto ottimisti sul ricorso presentato - ha aggiunto Petrarcone - anche alla luce di ciò che è emerso dopo il ricorso stesso. E siamo pronti per tornare al votoâ.