Una discarica abusiva, l’ennesima. Questa volta a segnalare il cumulo di rifiuti all’amministrazione comunale è stato l’ambientalista Bruno Della Corte.

Lungo via Cerro, nei pressi del forum della ricerca, nelle campagne adiacenti allo stradone che conduce allo stabilimento Fca di Piedimonte San Germano, sono stati abbandonati sacchetti neri con dentro molti rifiuti. Ma questa volta l’attenzione degli attivisti che hanno compito il sopralluogo, si è concentrata soprattutto su alcuni foglietti, scritti in lingua araba, e di non facile interpretazione. Se qualcuno che ha visionato le scritte ha azzardato spiegando che si tratta di preghiere ad Allah, l’attivista Della Corte è più cauto. Però puntualizza: “Non nego che sono rimasto segnato, ma non mi piace creare falsi allarmismi”. In effetti è bene ricordare che a Cassino ha sede una comunità islamica che si è ben integrata con il tessuto sociale cassinate, rispetta tutte le regole e ha sempre condannato gli attentati di matrice islamica che si sono susseguiti nei mesi recenti. A dimostrazione di ciò la festa islamica che si è svolta nelle scorse settimane nella villa comunale di Cassino con tanti cittadini che hanno apprezzato l’iniziativa. Resta però l’episodio increscioso dei rifiuti abbandonati che, dagli indizi trovati scavati nelle buste, condurrebbero proprio a un cittadino arabo, ma residente a Cassino. L’attivista Della Corte argomenta: “Sono contento per la pronta risposta dell’amministrazione comunale che, a seguito della nostra segnalazione, si è adoperata per ripulire subito la zona dai rifiuti”.