Ruba un autocarro, ma la polizia lo riconosce. È successo stamattina presto, quando una pattuglia della polizia stradale di Cassino ha notato il transito di un autocarro e ha riconosciuto la persona alla guida, un uomo già noto agli agenti per precedenti furti di mezzi pesanti. Prontamente i poliziotti hanno inseguito il mezzo fino a raggiungerlo e ad intimargli l'alt al km 674. 

Il conducente si è dovuto fermare nell'adiacente piazzola di sosta, e la polizia stradale, controllando il mezzo, ha notato la manomissione del blocco si accensione nel quale era stato inserito uno spadino di circa 10 cm. Tuttavia il mezzo non risultava rubato. Gli agenti a quel punto procedevano ad un più minuzioso controllo di targhe e telaio. Dalla targa sull'autocarro infatti, il mezzo risultava di recente immatricolazione, ma per lo stato d'uso non appariva affatto nuovo. 

Dall'ulteriore controllo è risultato infatti che sulle targhe originali corrispondenti al numero di telaio vi erano state applicate le targhe esposte, ma nonostante tutto il mezzo non risultava ancora rubato. A quel punto è stato contattato il legale rappresentante della ditta intestataria, il quale avrebbe riferito che il tir era stato parcheggiato qualche giorno prima in una area di cantiere in provincia di Bergamo, ed ha immediatamente sporto denuncia.

Il responsabile è stato denunciato a piede libero per ricettazione e gli attrezzi atti allo scasso rinvenuti sull’autocarro posti sotto sequestro.