"In risposta alle dichiarazioni dei giorni scorsi del consigliere comunale Sebastianelli in merito al senso unico di via Sant’Angelo, sento il dovere, in qualità di rappresentante e prima di tutto studente, di manifestare preoccupazione riguardo la vicenda.
La questione venne messa al centro del tavolo del 2 Ottobre 2014. In quella occasione gli attori protagonisti della vicenda— Studenti, Università e amministrazione comunale e regionale — in maniera condivisa individuarono come migliore soluzione la realizzazione del senso unico sul tratto di via S.Angelo a costo zero".

A parlare è lo studente dell'Università di Cassino Fortunato Redi, che argomenta: "Piuttosto che fare retromarcia sul senso unico, sarebbe auspicabile continuare a seguire le indicazioni del Tavolo sopracitato e quindi passare alla messa in sicurezza di Viale Bonomi, prolungando il percorso ciclabile e pedonale, e allo stesso tempo migliorare e mettere in sicurezza l’intero tratto di Via Sant’Angelo dal manto stradale a una segnaletica ancor più adeguata. La questione sicurezza, dunque, non riguarda esclusivamente Viale Bonomi, come dichiarato dal consigliere Sebastianelli con superficialità.

Discostarsi dalla tendenza delle maggiori città italiane ed europee di ciclopedonalizzare le aree circostanti ai poli universitari e didattici, sarebbe insensato nonché provinciale.Resta da capire se questa sia la posizione di un singolo consigliere, seppur importante, o dell’intera maggioranza neoeletta.Non è ammissibile - conclude Redi - ricondurre la salvaguardia e l’incolumità delle vite degli studenti, che ogni giorno percorrono il tratto, a un mero discorso di promesse elettorali".