Baby George è un vero guerriero. E in questo difficile momento sta sfoderando un coraggio da leoni. Secondo le primissime informazioni sarebbe stato proprio il personale medico a rassicurare il papà sulle sue condizioni, apparse in un primo momento a dir poco difficili. «Non possiamo ancora dire che sia fuori pericolo, ma siamo convinti chela situazione sia in fase di miglioramento» hanno spiegato dal Bambin Gesù. Poi i medici hanno aggiunto: «“Dont’ worry”».

La notizia più bella, quella più attesa dall’intera comunità che non ha esitato neppure un attimo a mettersi in moto per aiutare la famiglia del piccolo precipitato dal secondo piano della palazzina Ater in cui vive con i genitori e due fratellini. Tutti di origine nigeriana. Tutti parte integrante della comunità di Cassino. L’incidente si è verificato lunedì pomeriggio in via Lombroso. Immediato l’arrivo di carabinieri e medici, pronti a stabilizzare baby George prima del suo trasferimento al Bambin Gesù grazie al nuovo servizio AW 139. Il bimbo, come chiarito da persone vicine ai familiari, è sedato per evitare di fargli sentire il dolore.

Per fortuna, sembrerebbe che il cervello né gli arti non abbiano subito danni. Ha una frattura sullo zigomo, diverse ferite in diverse parti del corpo vista la caduta da un’altezza superiore ai quattro metri. Ma sembra rispondere bene alle cure. E con alta probabilità oggi proveranno a svegliarlo. La famiglia, che intanto si è dedicata anima e corpo al bambino, ha espresso parole di profonda riconoscenza per le tante iniziative che la città sta mettendo in campo per sostenerli in questo momento difficile.

Cene di beneficenza, collette e un tam-tam di solidarietà ineguagliabile, in rete come nelle strade. Sabato, tra le altre cose, i ragazzi del Civico Sociale insieme all’autore del libro hanno deciso di dedicare l’incasso dell’evento - la presentazione del libro “Un giallo nel mondo dell’arte, la perfetta religiosa. Dai racconti del maresciallo Damiani” di Fabio Calabrese - ai genitori del piccolo George.