Maxi controllo dell’Arma. Raffica di arresti e denunce in poche ora tra Cassino e il suo hinterland. Il brillante risultato degli uomini del maggiore De Luca e del tenente Grio ha portato all’esecuzione, tra le altre cose, di un ordine di espiazione pena per un giovane partenopeo per fabbricazione e commercio di materiale esplodente.

Nel dettaglio i militari hanno fatto scattare le manette al partenopeo non appena il giovane ha messo piede a Cassino, dopo un viaggio in treno: l’uomo doveva infatti espiare 5 mesi e 10 giorni di reclusione in regime dei domiciliari per un’ipotesi di fabbricazione e commercio di materiale esplodente. Effettuati tutti i controlli necessari, hanno dato esecuzione all’ordine emesso dall’Ufficio esecuzioni della Procura della Repubblica di Roma. Pertanto il trentunenne è stato condotto nella propria abitazione in regime di detenzione domiciliare.

Denunciato, invece, un quarantacinquenne cassinate per lesioni personali stradali e guida sotto effetto di alcol: l’uomo aveva provocato un incidente in cui è rimasto gravemente ferito, mentre l’altro conducente coinvolto per fortuna non ha avuto gravi conseguenze. Effettuati i rilievi è stato accertato un tasso alcolemico superiore alla norma. Ritirate auto e patente, l’uomo è stato denunciato.

Stessa misura per tre partenopei per inosservanza al divieto di far ritorno a Cassino per tre anni. Sette le persone proposte per il foglio di via. Due i giovani segnalati per possesso di poche dosi di stupefacenti. Ancora 7 i locali controllati e multati e 8 le sanzioni per trasgressioni al Codice della Strada.

Maxi dispiegamento di forze anche da parte della Compagnia di Pontecorvo che ha elevato multe in 8 locali, 18 per automobilisti indisciplinati e sequestrato l’auto senza assicurazione ad un uomo di Aquino.