Lâacqua è sempre bollente. Non si abbassano le temperature intorno allâacquedotto comunale e Carlo Maria DâAlessandro già gira come una trottola in cerca di soluzioni. Lo ha giurato su ogni palco e lo ha promesso a chiunque gli abbia stretto la mano in questi mesi: lui lascerà lâacqua pubblica. Ora, però, non deve solo percorrere una strada in salita ma scalare un monte. Soprattutto perché, come ammette lui stesso: «Si era detto che il problema era vicino alla soluzione, e invece ho trovato solo fumo». I toni sono da campagna elettorale ma la sostanza non cambia. Perché quella che sventola Carlo Maria è la comunicazione dellâAto, sulla mozione Donatelli, che riferisce che compatibilmente con i gravosi impegni legati agli adempimenti della delibera dellâAeegsi si riserva di inviare una nota di riscontro, anche in riferimento al quesito interpretativo legato allâarticolo 147 del decreto legislativo 152/06. Dunque? Il nulla. LâAto ha comunicato che esaminerà il problema. Senza sbilanciarsi. Per il sindaco si è solo perso tempo, non câè una posizione precisa e concreta come, in qualche modo, ventilato. «Ora mi sto muovendo per chiedere al prefetto un congruo tempo, non superiore ai trenta giorni, per prendere cognizione di causa definitiva della problematica Acea». E i tempi non sono dalla parte del neo sindaco. Il 19 maggio scorso la sentenza del Consiglio di Stato: i trenta giorni per la consegna dellâacquedotto sono trascorsi e, se lâamministrazione continua a non ottemperare alla consegna, il prefetto potrebbe commissariare gli impianti. Ecco perché DâAlessandro chiede tempo, almeno altri 30 giorni per âstudiareâ il delicato caso. Poi rimarca: «Farò di tutto per salvare lâacquedotto comunale ma devo rendermi conto della situazione legale, anche perché quello che ci è stato detto è tutto il contrario della realtà . Pensavo di trovare una lettera dellâAto che fermasse o rallentasse la consegna degli impianti e invece non ho trovato questo». Intanto domani Carlo Maria DâAlessandro parlerà viso a viso con il prefetto. Incontrerà istituzionalmente la dottoressa Zarrilli dopo la festa della Finanza e, chiaramente, «sarà lâoccasione per parlare dellâacquedotto comunale».
Sulla questione dell'acqua parte una battaglia tutta in salita
Sulla questione dell'acqua parte una battaglia tutta in salita
Cassino - Cassino
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