Assalto armato all'ufficio postale di Piedimonte San Germano. Preso il basista, mentre si cerca ancora il quarto uomo fuggito con il bottino. Da una nota congiunta di carabinieri e polizia è stato reso noto poco fa il fermo di un uomo che si ritiene coinvolto nel colpo. Lo stesso in cui erano stati bloccati in flagranza tre dei rapinatori presenti.

"Ieri in Piedimonte San Germano, i carabinieri della Compagnia di Cassino, coadiuvati da personale del Commissariato di Cassino e da militari del Nucleo investigativo di Frosinone, hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria poiché ritenuto responsabile di rapina aggravata, in concorso, C. V. di anni 48, residente a Catania, già censito per analoghi reati" si legge nel comunicato.

 Proseguendo nelle indagini il personale della Stazione di Piedimonte San Germano ha notato un'autovettura con a bordo due soggetti di origine siciliana che si aggiravano con fare sospetto in via Cimabue, dove uno dei malfattori, il giorno della rapina, aveva fatto perdere le proprie tracce. "I successivi accertamenti espletati da polizia e dai carabinieri nei confronti dei due consentivano di raccogliere elementi inconfutabili - continuano gli inquirenti -  consistenti in testimonianze e verifiche, sulla versione sostenuta dal quarantottenne circa la sua presenza in zona negli ultimi giorni, che facevano emergere il suo coinvolgimento quale basista nonché componente del gruppo che tre giorni prima aveva perpetrato la rapina in questione; quest’ultimo veniva, pertanto, sottoposto a fermo di pg mentre, l’accompagnatore risultava del tutto estraneo alla vicenda. Il soggetto, espletate le formalità di rito, è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Cassino".

Sono in atto ulteriori indagini finalizzate a individuare altri componenti del gruppo criminale coinvolti nella rapina, in particolare il soggetto che il 20 è riuscito a darsi alla fuga.

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