Un colpo di scena che nessuno avrebbe mai pensato: rottura in maggioranza e richiesta di dimissioni per l'ex vice sindaco Quagliozzi e per l'ex assessore Marinelli.
Questa mattina a Castrocielo, durante il settimo insediamento del sindaco Filippo Materiale, c'è stata una spaccatura tra le file della maggioranza. Nel momento della nomina della nuova giunta i consiglieri di maggioranza storici Giovanni Quagliozzi, vice sindaco uscente, e Libero Marinelli, assessore uscente, si sono allontanati in segno di protesta.
Malessere generato con la nomina di assessore esterno al dottore Giuseppe Delli Colli. Nominati assessori anche Gianni Fantaccione, al quale va anche la carica di vice sindaco, e Lucia Mastronicola per le quote rosa.
Malessere poi palesato durante la votazione del presidente del consiglio comunale: 6 voti allâuscente Graziano Cerasi, 4 al consigliere di maggioranza Mario Castrechini e 3 schede bianche.Â
Un comportamento - quello dei due consiglieri - condannato dal primo cittadino e dagli altri componenti della maggioranza, questi dopo la seduta hanno preso carta e penna e chieste le loro immediate dimissioni. "Visto il comportamento assunto dai consiglieri di maggioranza Marinelli e Quagliozzi durante la seduta del consiglio comunale quando si sono assentati al momento della comunicazione della nomina della giunta - si legge nella nota firmata dai consiglieri Giovanni Fantaccione, Mauro Materiale, Graziano Cerasi, Mario Castrechini, Maurizio Figliorelli, Lucia Mastronicola - stigmatizziamo fortemente questo comportamento e lo riteniamo lesivo della dignità della maggioranza e della rinnovata fiducia degli elettori. Invitiamo gli stessi a dimettersi immediatamente per essere venuti meno allâimpegno assunto con gli elettori e per il danno arrecato allâimmagine dellâamministrazione. Invitiamo al contempo il sindaco Materiale ad andare avanti nella difesa degli interessi del Comune non curante delle inopportune e intempestive rivendicazioni assessorili, confermano la incondizionata fiducia nella difesa del buon nome del paese e nella stima di cui ha sempre goduto lâamministrazione".
Un presa di posizione chiara quella della lista âStretta di manoâ che ha messo allâangolo i due âdissidentiâ. Ora bisognerà attendere il prossimo passo di Marinelli e Quagliozzi: se raccoglieranno lâinvito e si dimetteranno o se passeranno dagli scranni della maggioranza a quelli della minoranza.