Martedì 21 giugno l’Università di Cassino apre le porte ai giovani musicisti del territorio per celebrare la Festa della Musica, all’insegna della creatività e della gioia di condividere esperienze e sapere musicali.

Gli spazi dell’ateneo, normalmente adibiti alle attività di didattica e ricerca, si trasformeranno in tanti palcoscenici. A breve l’ateneo renderà noto il programma completo della festa che si articola in quattro sezioni: band, cori, orchestre e solisti. Ma intanto il rettore Giovanni Betta fa sapere che sono già tante le richieste pervenute e che per l’Università sarà una giornata indimenticabile.

Lo spirito dell’evento

Il 21 giugno del 1982, con l'iniziativa ideata dal Ministero della Cultura francese, in tutta la Francia, musicisti dilettanti e professionisti invadono strade, cortili, piazze, giardini, stazioni, musei. Non contenta solamente di rendere la pratica musicale visibile, la Festa della Musica è diventata un autentico fenomeno sociale. Dal 1985, Anno Europeo della Musica, la Festa della Musica si svolge in Europa e nel mondo. Dal 2002, grazie al lavoro fatto dalla AIPFM in Italia hanno aderito più di 120 città, dando vita a una rete distribuita su tutto il territorio nazionale.