Un nome una garanzia: Giulia. Ormai rappresenta l’orgoglio di tutto il territorio. Dello stabilimento Fca di Piedimonte che produce la berlina,ma anche dell’ateneo che con Giulia Folco, studentessa dell’Unicas, è stata premiata al Lingotto da Elkann e Marchionne.

La giovane – originaria di un piccolo paese dell’Alto Casertano ai confini con il Cassinate – si è infatti aggiudicata una borsa di studio messa in palio da Fca per gli studenti meritevoli. «Giulia Folco: la nostra studentessa che vince una borsa di studio Fca e ci porta con sé al Lingotto per raccogliere i complimenti dall’Ad Marchionne e dal presidente Elkann. E Giulia è anche uno dei nostri studenti che animerà gli sportelli di Orientamento e Tutorato del Cu.O.Ri per accogliere matricole e studenti. Che vanto per noi. Brava Giulia!» ha esclamato la professoressa Paola Verde, presidente del centro universitario per l’orientamento.

Ma Giulia, in questo caso la macchina, regala anche altre soddisfazioni e motivi di orgoglio al territorio. È difatti dei giorni scorsi la notizia che c’è stato un boom di vendite nel mese di maggio per Alfa Romeo non solo in Italia, ma anche in Germania. E questo vale doppio, vista la concorrenza. Alfa Romeo ha infatti fatto segnare un incremento pari a +49% rispetto a quanto fatto registrare nel corso dello stesso mese del 2015. Il gruppo Fiat Chrysler Automobiles ha segnato a maggio un aumento del 10,8% delle vendite in Germania, grazie ad un totale di 7.794 unità vendute. Questo ha comportato una crescita con una quota al 2,7% su un mercato dell’auto tedesco aumentato nel suo complesso in misura pari all’11,9%.

Si tratta di un risultato che si spera sia di buon auspicio per il futuro prossimo della gloriosa casa automobilistica di Arese, che si accinge a vivere un periodo di grandi trasformazioni, iniziato con l’arrivo sul mercato della nuova berlina di classe ‘D’, Alfa Romeo Giulia. Questa dovrebbe essere l’antipasto di un cambiamento epocale per il noto brand dell’automobilismo italiano, che si appresta nei prossimi anni a vedere rivoluzionata completamente la propria gamma con l’arrivo di almeno altre 7 vetture. Questi risultati che stanno caratterizzando il Biscione negli ultimi tempi – secondo tutti gli analisti ed esperti - non dovrebbero essere dunque un fuoco di paglia. Per la gioia degli alfisti. E di Cassino.