“Un territorio devastato e residenti lasciati senza risposte e con i terreni inagibili. Questo è quanto rimane di Sant'Angelo. L’amministrazione latente ha permesso che tutto ciò accadesse. Dov'è Petrarcone in tutto questo?”.

A tuonare contro la gestione scellerata del territorio è Carlo Maria D Alessandro, il leader scelto dalla coalizione di centrodestra per le prossime amministrative della città di Cassino. 

Il candidato sindaco bacchetta l'amministrazione sullo stato di lavori del metanodotto nella frazione di Sant’Angelo in Theodice. Una situazione non più accettabile per i residenti.

“Sono mesi che i lavori vanno avanti, i cantieri sono stati allestiti a ridosso di abitazioni e di campi agricoli. Inutili e inascoltate le richieste e le lamentele dei residenti - ha aggiunto D'Alessandro - Nessuna risposta neanche alle richieste di incontri per programmare le opere compensative. Eppure la ditta è sempre rimasta a disposizione. Ma Petrarcone non ha mai trovato il tempo e il modo per incontrare i responsabili e porre rimedio a questi disagi. I residenti ormai da mesi vivono in situazioni precarie con olezzi maleodoranti e terreni divelti resi inutilizzabili. Dove sono stati Petrarcone e i suoi? L’assessore di competenza non ha trovato un'ora per incontrare la ditta? Eppure sembrerebbe che i fondi per le opere compensative siano stati stanziati ma forse serviranno a fare altro per queste ultime settimane prima del passaggio alle urne. Un comportamento che ha poco di trasparente e niente di corretto nei confronti delle.migliaia di residenti della popolosa frazione di Sant’Angelo. Basta, bisogna cambiare registro - ha concluso il candidato sindaco - Io sarò un sindaco con tolleranza zero nei confronti di atteggiamenti superficiali e contrario ai giochetti e agli accordi stipulati nelle.stanze del Comune”.Â