Era sotto gli occhi di tutti, ma nessuno poteva vedere. Perché qualche incivile ha ben pensato di nascondere tutto tra la boscaglia. Ora, però, l’ennesimo scempio ambientale è venuto alla luce. Nei giorni scorsi gli operatori dell’azienda speciale multiservizi di Pontecorvo hanno proceduto a mettere in campo una azione di ripulitura di via Santa Barbara, un’arteria di collegamento che si trova nei pressi del ponte nuovo e a pochi passi dal centro cittadino. In un primo momento nessuno aveva notato nulla.

Poi, però, alcuni cittadini hanno notato la presenza di uno strano materiale tra la boscaglia. Subito è scattato l’allarme e sul posto sono giunti gli agenti della Polizia municipale di Pontecorvo che hanno effettuato tutti i rilievi del caso. Proprio a seguito di questi accertamenti è stato scoperto che tra la boscaglia erano state nascoste anche delle lastre di amianto. Il pericoloso materiale nocivo per l’uomo e che deve essere smaltito con articolate procedure.

Per questo motivo gli agenti della polizia municipale, agli ordini del comandante Gino Dichiaro, hanno provveduto a porre sotto sequestro l’intera area delimitando la zona per evitare anche pericoli per la pubblica incolumità. Nello stesso momento è stata inviata una comunicazione ufficiale anche al competente ufficio del Palazzo municipale di piazza IV Novembre che, ora, dovrà incaricare una ditta specializzata per smaltire le lastre di amianto. Ma quanto accaduto ha riacceso i riflettori sulla situazione ambientale che si vive a Pontecorvo e che è particolarmente difficile.

Molti gli attacchi messi in atto dai “killer dell’ambiente” che continuano a inquinare il territorio gettando rifiuti nelle zone di campagna come nel centro cittadino. Atti che generano il nascere di nuove discariche abusive. Per questo in tanti chiedono una intensificazione dei controlli in tutta la città.