"Nella giornata internazionale dedicata alle donne il mio pensiero e la mia dedica sono rivolte alla professoressa Gilberta Palleschi, vittima di una violenza inaudita, strappata agli affetti dei suoi cari la mattina del primo novembre del 2014 durante la consueta passeggiata mattutina nelle campagne del sorano. La ricostruzione dei fatti, accaduti in quel drammatico giorno, riconduce ad una verità ancor più sconcertante e inconcepibile di quanto si potesse lontanamente immaginare. E’ stata perpetrata nei suoi confronti una violenza di una atrocità unica".

A parlare è il vice presidente del consiglio comunale di Cassino Maria Iannone, che aggiunge: " Sono stata in Tribunale il giorno della Sentenza di condanna "fine della pena mai". Sono andata per onorare la sua memoria ed esprimere tutta la mia solidarietà e la vicinanza ai parenti, circondati dall'affetto degli amici più cari. Una mamma straziata dal dolore che non potrà abbracciare più la sua adorata figlia che ha cercato di reagire con tutte le sue forze all'orco che le ha tolto la vita.  Credo che proprio in questa giornata sia giusto mantenerne vivo il ricordo di Gilberta e di tutte le altre donne vittime dei loro carnefici, con la speranza che eventi come questo non si verifichino mai più".

Dal Cassinate arriva un'altra importante riflessione in questa giornata di festa. Antonella Spiridigliozzi del Psi afferma: "Quest’anno la Festa delle Donne coincide con una importante ricorrenza, ovvero con il settantesimo anniversario del primo voto delle donne in Italia. Infatti, dopo anni di battaglie e (come spesso accade nel nostro Paese) in ritardo rispetto alle altre donne europee e statunitensi, il 10 marzo del 1946 le italiane votano per la prima volta, in circa 400 comuni, per le prime elezioni amministrative dopo la caduta del fascismo. Pochi mesi più tardi, le donne saranno coinvolte in una più importante chiamata alle urne, ovvero il cruciale referendum sulla scelta tra Repubblica e Monarchia del 2 giugno".

"Purtroppo - conclude Spiridigliozzi - nella politica italiana la presenza femminile è ancora marginale, basti pensare che solo 1 sindaco su 7 è donna e ci sono poche donne nelle giunte comunali, in alcuni casi nemmeno una. Infatti, in 1 comune su 4 la rappresentanza femminile è al di sotto della percentuale prevista dalla legge.  Venendo alla nostra situazione, Cassino - nei prossimi mesi - sarà teatro di un importante appuntamento elettorale, ovvero le elezioni comunali. Auspichiamo che in questa occasione si possa realizzare una composizione degli organi di governo più rispettosa della rappresentanza femminile, nonché più rispondente alle recenti modifiche legislative in materia, da ultimo la legge Delrio, che imponevincoli sulla composizione delle giunte comunali dei comuni con popolazione superiore ai 3.000 abitanti. Il tutto al fine di proseguire nella giusta direzione lungo il percorso che conduce alla parità di genere in politica".