Grandi opportunità per i laureati e laureandi in Scienze dell'Educazione. Il Disegno di Legge Iori presentato alla Camera prevede finalmente Il riconoscimento della figura dell'educatore professionale e del pedagogista.

Tra le altre cose la legge prevede che l'educatore e il pedagogista, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, operano in regime di lavoro dipendente, autonomo o parasubordinato all'interno dei seguenti servizi pubblici e privati: servizi educativi di accompagnamento alla crescita e all'autorealizzazione di individui e di gruppi; servizi educativi alla prima infanzia; servizi educativi per la tutela, la prevenzione del disagio e la promozione del benessere per gli adolescenti; servizi di consulenza tecnica d'ufficio in particolare nell'ambito familiare; servizi educativi scolastici ed extrascolastici per l'inclusione e la prevenzione del disagio in contesti socio-territoriali svantaggiati; servizi per anziani e servizi geriatrici; servizi educativi di promozione al benessere e alla salute;servizi di educazione formale e non formale per gli adulti.

E questa non è l'unica novità. Per quanto riguarda infatti l'ateneo di Cassino, ci sono altre importanti novità che valorizzano la figura dell'educatore. L'associazione Ultimo Banco ha difatti “sposato” l'iniziativa del caffè pedagogico nazionale che altro non è che un modo di pubblicizzare l'iniziativa che si sta svolgendo per le figure professionali. Il Ddl se non incontra troppi ostacoli potrebbe diventare legge già a marzo.

L'associazione Ultimo Banco in aiuto al caffé pedagogico, iniziativa guidata da Fabio Oliviero, Dottore di ricerca di Roma Tre, ha chiesto al presidente del corso di studi di scienze dell'educazione e di scienze pedagogiche di firmare e di appoggiare esprimendo un proprio parere sulla legge. Un risultato clamoroso che gia a marzo porterà il Ddl a diventare realtà. “L'associazione Ultimo Banco – sottolinea il presidente Papa in una nota - ha sempre avuto a cuore la situazione degli studenti di scienze dell'educazione e pedagogiche e adesso possiamo dire di aver dato Il nostro contributo. Promotori dell'iniziativa due studentesse che hanno permesso di avvicinare Ultimo Banco all'iniziativa di Fabio Oliviero. Ringraziamo di cuore Manuela Improta e Raffaele Trinchillo. Presto avremo un convegno all'interno dell'università in cui si discuterà proprio delle opportunità che offrirebbe la legge Iori”.

Il caffè pedagogico romano - lo ricordiamo – è stata un'iniziativa sempre promossa e voluta da Ultimo Banco e si è spostato presso la Comunità Exodus di Cassino. La scelta di un Centro creato da Don Antonio Mazzi e gestito da Luigi Maccaro con personale volontario esperto in educazione che lavora giornalmente per affrontare problemi sociali utilizzando risorse semplici, come la natura, ha coniugato perfettamente la prospettiva educativo-pedagogica quale baricentro di ogni attività.