Ha avvertito un malore mentre era in viaggio verso Roma. Il suo ingresso in ospedale, però, non è di certo passato inosservato. Quando il personale medico e infermieristico del Pronto soccorso di Cassino ha aperto la scheda a nome di Riccardo Scamarcio, forse hanno pensato in prima battuta che si trattasse di un’omonimia. Ma quegli occhi non potevano di certo mentire.

L’accettazione

Il trentasettenne protagonista di grandi lavori cinematografici, ben noto alle italiane, si è presentato ieri mattina al Pronto soccorso di Cassino per un malore. Forse un semplice stato di agitazione. Accettato poco dopo le 7 e 15 come codice verde, è stato sottoposto a tutti gli accertamenti clinici del caso - compreso un elettrocardiogramma - per scongiurare il peggio. E dopo neppure un’ora è stato dimesso riprendendo il suo viaggio verso la Capitale. Forse in compagnia del manager che, comunque, in ospedale non si è visto.

Le indiscrezioni

Poco dopo il suo ingresso, forse per la presenza di qualche paziente in attesa che non poteva non notare il bell’attore, è iniziata a diffondersi la notizia che Scamarcio era finito in ospedale a Cassino. Nonostante le sue richieste di mantenete quanto più basso possibile il profilo (come confermato dai medici), tanto da essere sistemato su una barella lontano da occhi indiscreti, la sua presenza ha davvero calamitato tutte le attenzioni. Non solo giornalisti e paparazzi che volevano immortalare l’attore in un momento di intimità. Ma anche fan sfegatate pronte a pagare oro per un autografo o una foto. Peccato per loro che Riccardo Scamarcio, ottenuti i risultati delle analisi, rassicurato sul suo stato di salute, si è allontanato in punta di piedi ringraziando i medici intorno alle 8 e 30, per riprendere il suo viaggio.

A causare l’improvviso malore, forse uno stato di ansia o di forte stanchezza, visto che l’attore avrebbe dichiarato di essere stato in viaggio per tutta la notte. Quando Scamarcio ha abbandonato la struttura ospedaliera di Cassino, però, solo l’idea di poterlo incontrare ha fatto “esplodere” le corsie, con giovani fan alla ricerca dei suoi occhi verdi. Ma inutilmente.