Sequestrati cinque autolavaggi non in regola con le normative in materia di tutela dell’Ambiente. Individuati 4 lavoratori in nero di cui uno minorenne e tutti di nazionalità egiziana. 

I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Cassino, hanno dato seguito a mirati accertamenti nei confronti di numerosi esercizi commerciali di autolavaggio, in relazione ai quali erano stati raccolti concreti elementi che inducevano gli investigatori a ritenere che le attività venissero condotte in spregio alla vigente normativa sulla tutela ambientale e con impiego di manodopera in nero.

Dall’attività esperita dalle Fiamme Gialle della città martire è emerso la completa inosservanza della normativa inerente il trattamento delle acque reflue risultanti dall’attività di lavaggio delle auto, con la conseguenza che i liquami di risulta venivano spesso  scaricati direttamente nel sistema fognario pubblico.

Gli accertamenti compiuti, hanno permesso di individuare quattro cittadini di origine extracomunitaria utilizzati come manodopera in nero. 

Denunciati i titolati degli impianti: tutti cittadini di origini egiziane di età compresa fra i 26 e i 47 anni.Â