Nonni e nipoti a scuola di legalità. Continuano senza sosta gli incontri con i ragazzi delle scuole di Cassino e con gli anziani. carabinieri della Compagnia di Cassino stanno infatti portando avanti sia il protocollo d'intesa tra l'Arma dei Carabinieri ed il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca sulla "formazione della cultura della legalità", sia  il "Progetto di informazione al Cittadino" promosso dal Comando provinciale dei Carabinieri di Frosinone.

Nella mattinata di ieri il tenente Emanuele Grio, comandante del Norm della locale Compagnia, ha tenuto un incontro presso la scuola media "Conte" del secondo istituto comprensivo di Cassino, al quale hanno partecipato circa 120 tra studenti e docenti. Nel corso della conferenza il tenente ha illustrato ai presenti argomenti relativi all'abuso di alcool e di sostanze stupefacenti, alla sicurezza stradale, al femminicidio, al bullismo, al cyberbullismo e maltrattamenti in famiglia, spiegando le nozioni essenziali e i pericoli che corrono i giovani. L’attenzione dei partecipanti è stata altissima e molte sono state le domande di approfondimento rivolte all’Ufficiale da parte degli studenti e dei docenti, che hanno apprezzato molto l’iniziativa e la vicinanza dell’Arma ai cittadini.

Il comandante della Compagnia Carabinieri di Cassino - il maggiore Silvio De Luca - nell'ambito del "Progetto di informazione al Cittadino" promosso dal comandante provinciale dei Carabinieri di Frosinone, ha invece tenuto un incontro presso il centro anziani di Cassino, al quale hanno partecipato circa 60 persone. Durante l'intervento l'ufficiale ha elencato alcune esperienze di servizio, di vita e dati oggettivi, diverse metodologie di truffa, o almeno quelle a cui più comunemente fanno riferimento i malviventi per raggirare le persone. Il maggiore De Luca ha riferito ai presenti che i reati di truffa, furto e borseggio, sono quelli che destano maggiore allarme sociale nella cittadinanza. Ha riportato alcuni utili suggerimenti, maturati dall’esperienza "sul campo" che all'occorrenza potrebbero aiutare a riconoscere situazioni di pericolo al fine di poterle evitare. In particolare sono stati illustrati modus operanti di truffatori che, approfittando della buona fede di persone anziane, riescono a raggirarle e a farsi consegnare soldi o oggetti preziosi.

In merito ai furti in abitazione sono stati suggeriti piccoli accorgimenti per limitare tale fenomenologia di reato.  Ai presenti inoltre è stato ricordato di chiamare in qualsiasi ora del giorno e della notte, il numero d'emergenza 112 per chiarire dubbi o richiedere l’intervento immediato di carabinieri.Â