Ci sono volute ben quattro sedute di commissione. Prima un no. Poi un nì. Quindi un forse. Ieri, finalmente, è arrivato il tanto atteso sì: dopo tre fumate nere, dalla commissione attività produttive del Comune si è levata una fumata bianca e a dare l’annuncio dello spostamento delle bancarelle da piazza Labriola è stato il sindaco in persona che ha partecipato alla seduta e ha promesso che non appena ci sarà il trasferimento del mercato, si procederà con una manutenzione straordinaria e il restilyng totale di piazza Labriola.


Andiamo con ordine: nella prima decade di marzo dovrebbe esserci il consiglio comunale per approvare definitivamente il provvedimento approvato ieri sera dall’apposita commissione. Il sindaco dovrebbe avere dalla sua i numeri anche perchè a favore dello spostamento del mercato, molto probabilmente, dovrebbe votare Giuseppe Di Mascio che in qualità di presidente del foro di Cassino si farà portavoce anche dei tanti disagi finora segnalati dalle toghe per le bancarelle dinanzi al palazzo di giustizia.

Gli ambulanti entro il mese prossimo torneranno dunque dov’erano fino al 2014: c’è infatti il parere favorevole della polizia locale in merito agli stalli. Lo ha deliberato ieri sera la commissione guidata da Teresa Testa, anche se Mignanelli e Iannone dell’opposizione si sono riservati di esprimersi solo al momento del Consiglio e hanno palesato le loro perplessità su tale manovra.

Una volta spostato il mercato, inizieranno i lavori di manutenzione straordinaria della piazza per un importo di circa 250.000 euro. I lavori inizieranno ad aprile: Petrarcone lo aveva promesso alla città e ai suoi consiglieri, ora si entra nella fase operativa. Ma il rappresentante dei commercianti Maurizio Coletta mette in guardia: «Lo spostamento del mercato è un peccato per la città. Speriamo che piazza Labriola non si trasformi in un eterno cantiere»