Una notte da incubo quella trascorsa tra venerdì e sabato nel Cassinate. Tra le ventuno e le ventiquattro, tra SanVittore del Lazio e SantâElia Fiumerapido due abitazioni di due professionisti, tra cui un avvocato del foro di Cassino, sono state svaligiate con le stesse modalità , a seconda di quanto sarebbe emerso successivamente.
A San Vittore del Lazio è stata presa di mira una villa isolata che sorge lungo la via provinciale che dalla Casilina conduce al paese. I malviventi, probabilmente una banda, hanno approfittato dellâassenza dei padroni di casa per forzare una finestra e intrufolarsi in casa. Una volta che sono riusciti ad entrare dentro hanno avuto tutto il tempo per agire indisturbati. Hanno individuato la cassaforte e lâhanno tagliata con un flex (una grande smerigliatrice o "frollino").
Il âbucoâ realizzato ha consentito ai ladri di asportare gioielli e preziosi vari. Ai proprietari, al rientro a casa, non è rimasto altro che constatare il furto. Il bottino portato via dai delinquenti ammonterebbe, stando ad una prima verifica, a circa diecimila euro di valore. La notte di terrore nel Cassinate non era finita, però.
Il furto che si è consumato allâincirca nelle stesse ore a SantâElia Fiumerapido è avvenuto infatti con modalità simili al primo. Anche in questo caso i proprietari di casa, una villa in via Madonna del Carmine, non câerano: una volta entrati, i ladri hanno realizzato ugualmente un buco nella cassaforte, utilizzando un flex, quindi hanno asportato ori e gioielli. Bottino ricco anche in questo caso, ammontante a circa cinquemila euro, in base a quanto hanno potuto stabilire i padroni di casa al loro rientro. Sono in corso indagini serratissime da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cassino, guidata dal maggiore Silvio De Luca e dal tenente Grio, per risalire agli autori dei due furti. Già intervenuti durante la notte sui luoghi dei due furti, i carabinieri sono tornati di nuovo a San Vittore e a SantâElia ieri mattina.Â