âApprovata la delibera che prevede la riqualificazione dellâarea industriale compresa tra Via San Marco e Via Vagni (Ex Secim)â. A dichiararlo il Sindaco di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone a margine della riunione di giunta che si è tenuta ieri pomeriggio.
âUn provvedimento â ha continuato il sindaco â grazie al quale verrà riqualificata unâarea, che da tempo non è interessata da alcun tipo di attività , in cui si trovano edifici cadenti ed un ex segheria marmi non più in funzione. Il nuovo Piano Integrato di Intervento (PRINT), che modifica il precedente approvato nel 2011 dalla Regione Lazio a seguito di istanza presentata dai proprietari dellâarea, prevede diverse migliorie.
Il tutto nel pieno rispetto dei vincoli presenti di natura ambientale e paesaggistica. In parole povere il nuovo progetto intende restituire alla città unâarea completamente riqualificata con opere di integrazione del parco urbano del Gari a tutela delle relative sorgenti. Sono previste, inoltre, opere di urbanizzazione tra cui la realizzazione di un ampio parcheggio pubblico a servizio sia degli istituti scolastici che insistono sullâarea (ITCG Medaglia dâOro di Cassino) sia della facoltà di Ingegneria, oltre allâampliamento di via Vagni.
A questo si va ad aggiungere un altro aspetto di grande rilievo. Mi riferisco al fatto che le opere compensative saranno estese anche ad aree della città esterne al comprensorio interessato dallâintervento. Uno degli ambiti esterni di intervento è stato già individuato in piazza Labriola che a breve sarà oggetto di un vero e proprio restyling.
Non solo, rispetto al progetto approvato nel 2011 dalla Regione Lazio, lâattuale proposta prevede una riduzione volumetrica del 20%, quantificabili in circa 10000 metri cubi, delle costruzioni con un incremento delle aree verdi e di quelle destinate a parcheggio pubblico. In pratica con questo nuovo progetto siamo riusciti a raggiungere due obiettivi: la riqualificazione di unâarea che da tempo necessitava di interventi con una riduzione delle volumetrie rispetto al passato e la possibilità di realizzare lavori anche in altre zone della città . Procediamo, quindi, su quel percorso che caratterizza la nostra amministrazione e che coniuga allâattenzione nei riguardi dellâambiente lâincremento dei servizi per i cittadini.â
L'opera prevede 52 mila metri cubi di costruzione. Chi, come il vice sindaco e assessore all'urbanistica Mario Costa si è sempre battuto contro il consumo del suolo, non poteva dare il suo ok. Infatti non si è presentato in giunta per non consumare lo strappo definitivo dopo la prima sberla ricevuta in merito allo spostamento del mercato. Le posizioni tra il sindaco e il suo vice sono dunque sempre più distanti.