In altri posti è un pezzo da museo. A Selvacava invece il frantoio in pietra continua a macinare le olive e a produrre un ottimo olio. E ora si prepara a festeggiare il suo settantesimo compleanno. Ma non ha nessuna intenzione di andare in pensione.

Macina olive da settant’anni, girando la pesante ruota di pietra sul prezioso frutto che giunge qui da tutto il territorio intorno. Il frantoio di via Spiniccio, nella frazione di Selvacava di Ausonia, è nato appena dopo la guerra nel 1946, dall'iniziativa di alcuni soci vicini di casa. La grossa pietra che gira intorno al perno di legno custodisce la storia contadina dei monti Aurunci e della Valle dei Santi. L'olio, in questa terra, è stato sempre considerato una ricchezza insieme al grano, indispensabile per il quotidiano: durante i terribili mesi del passaggio della seconda guerra mondiale, venne nascosto addirittura tra le pietre dei muri a secco degli appezzamenti di terra.

Quest'anno il frantoio di Spiniccio festeggia il suo compleanno speciale ed è ancora là, conserva intatta la tradizione, ma riconosce di garantire un prodotto qualitativamente pregiato. In questo territorio, oggi, si produce l’itrana, una delle migliori olive d’Italia, che a Spiniccio e in tutti i frantoi circostanti consente di produrre un’ottima resa della quantità di olio, ma anche le rinomate olive da pasto dette "di Gaeta".