E’ in carcere a Cassino l’uomo che ieri a Pozzuoli ha dato fuoco alla compagna trentottenne all'ottavo mese di gravidanza gettandole addosso dell'alcol e fuggendo mentre la donna si trasformava in una torcia umana.

Il 40enne di Pozzuoli fermato a Formia è stato arrestato dai carabinieri e ieri pomeriggio ha confessato. I militari del capitano David Pizzera della compagnia carabinieri di Formia lo hanno individuato sull'Appia, dove si era schiantato con la macchina  dei genitori con la quale era fuggito da Pozzuoli.

Pare siano stati motivi legati alla gelosia ad averlo spinto a dare fuoco al corpo della ragazza convivente e della bambina che portava in grembo. La donna in gravissime condizioni, ha partorito prematuramente e la piccola sembra stare bene. Per il 40enne si sono aperte le porte del carcere di Cassino e dovrà rispondere del reato di duplice tentato omicidio.

L'autore di questo folle gesto è Paolo Pietropaolo 40enne già noto alle Forze dell'Ordine per precedenti reati legati alla droga. La vittima è invece una donna di 38 anni Carla Ilenia Caiazzo che lavorava in un centro estetico. 

Giulia Pia è nata a 34 settimane di gestazione con parte cesareo. La bimba risponde bene agli esami dei medici e non ha bisogno di alcuna terapia di ossigeno. Le condizioni della madre della piccola Pia rimangono deficitarie poiché la donna indossava abiti sintetici che si sono sciolti sulla pelle, ustionando gran parte del corpo. (Foto: www.oggi.it)