Funivia, piano urbano del traffico, riqualificazione di piazza Labriola e spostamento del mercato. Quando mancano quattro mesi allâapertura della campagna elettorale, Petrarcone accelera sui quattro punti da mandare in porto entro fine consiliatura. Ognuno di questi punti ha tempistiche diverse, ma nella riunione di ieri con gli assessori e i suoi fedelissimi il sindaco ha spiegato che è necessario accelerare. Nonostante la voglia di fare e lâentusiasmo per lo scatto di reni finale, le fibrillazioni non mancano. Il vice sindaco Mario Costa è apparso isolato sia per lo spostamento del mercato che per lâex Secim. Si è infatti deciso che le bancarelle delle calzature, da marzo 2014 in piazza Labriola, torneranno dovâerano in quanto il funzionario, carte alla mano, ha spiegato che il mercato al centro - piazza De Gasperi o la cattedrale, le zone ipotizzate - non sono soluzioni praticabili.
Già entro venerdì, dunque, ci sarà lâatto di indirizzo della giunta e poi a febbraio il consiglio comunale. Il mese prossimo sarà decisivo anche per il piano urbano del traffico: martedì è previsto un incontro con i commercianti, poi la tavola rotonda con i partiti e le associazioni, dopodichè il Put sarà pronto a sbarcare in assise. Probabilmente nello stesso consiglio sarà portato anche il punto relativo alla funivia: sono stati infatti limati gli ultimi cavilli relativi al disciplinare. Più lunga invece la tempistica relativa alla riqualificazione di piazza Labriola: ma in primavera sembra che fiorirà una vera e propria rivoluzione per la città . Favorevole al Put si dice anche Ghini di Confimprese Italia che mostra pollice verso alle proteste dei commercianti. Ma per gli esercenti del centro la decisione assunta ieri è unâaltra doccia gelata: nel vertice  tra Costa e Cascella si era infatti pensato a tenere le bancarelle nei pressi del centro. Cosa faranno ora gli esercenti?