L’Università di Cassino e del Lazio Meridionale è leader nel Lazio. La Regione, nell’ambito del progetto G-Side sulla mobilità elettrica, ha finanziato il progetto presentato promosso dall’Uniclam con 900.000 euro. L’Università di Cassino con il professore Ciro Attaianese, già rettore dell’ateneo, e con il professore Giuseppe Tomasso, responsabile del progetto, ha promosso un’attività di sviluppo di veicoli da utilizzare nelle competizioni sportive, ovvero il progetto G-Side racing team.
Il progetto prevede la costituzione di un team di studenti tra gli iscritti ad un corso di Laurea o Laurea Magistrale in Ingegneria o in Scienze Motorie. Tra questi 3 o 4 saranno selezionati per pilotare i kart elettrici sviluppati dal LAI, Laboratorio di Automazione Industriale, e omologati per le gare internazionali FIA, Federazione Internazionale Autoveicolo.
"Le prime gare del nuovo campionato di kart elettrici - ha spiegato il professore Giuseppe Tomasso nella conferenza stampa che si è svolta ieri nel polo di Ingegneria - sono previste già per il 2016, nella seconda metà dell’anno verrà sviluppata la seconda tipologia di veicoli con motori a combustione interna e kers elettrico, la “Formula Junior”".
Alla conferenza è intervenuto anche il rettore Giovanni Betta, che si è complimentato con i responsabili dell’iniziativa che vede Cassino come ente capofila ma che coinvolge anche i politecnici di Milano e Torino, tant’è che il progetto prossimamente sarà realizzato anche a Milano e a Zurigo. Parole di elogio sono giunte anche dal sindaco di Pontecorvo, Rotondo, che nella città fluviale ospiterà parte delle attività del progetto G-Side racing team.
Il sindaco di Cassino Petrarcone ha  colto l’occasione per accendere i riflettori sull’importanza di avere una città con meno smog.Â