Raggiungere lo stabilimento Fca di Piedimonte San Germano sta diventando un'impresa per gli operai.

I primi a protestare sono stati i lavoratori di Cassino e del Cassinate che hanno dovuto subire il cambio degli orari delle corse Cotral. Per loro il peggiore disagio è rappresentato dall'arrivo in anticipo di quasi un'ora davanti ai cancelli della Fiat, alle 5 del mattino, senza avere il conforto neppure di una pensilina per attendere l'apertura dei cancelli.

Ora la protesta si sposta nella Valle dei Santi dove alcune corse risultano addirittura cancellate. Il problema è generale ma il sindaco di Sant'Ambrogio, su tutte le furie, passa dalle parole ai fatti.

Così Sergio Messore ha diffidato la società Cotral chiedendo immediatamente il ripristino del servizio di trasporto verso e dallo stabilimento Fiat. Un servizio essenziale per molti operai del paese, per questo chiede di incontrare la direzione. 

Da tutta la Valle dei Santi, infatti, sono moltissimi gli uomini e le donne che lavorano sulle catene di montaggio della Fca cassinate. "Esprimiamo grave disappunto in merito alla inopinata soppressione, peraltro avvenuta senza il benché minimo preavviso all'utenza, del servizio di trasporto dei dipendenti Fiat - si legge dalla diffida del sindaco Sergio Messore - Dal 7 gennaio sono state soppresse le corse delle cinque, delle tredici e delle venti e trenta, che venivano utilizzate dai lavoratori di Sant'Ambrogio per recarsi presso lo stabilimento Fiat di Piedimonte San Germano.   È evidente che l’improvvisa quanto inavvertita decisione ha creato e sta creando notevoli disagi e danni ai concittadini che quotidianamente devono recarsi a lavoro presso il suddetto stabilimento". La richiesta, a fronte dell'enorme difficoltà dei lavoratori, è quella di ripristinare immediatamente il servizio pubblico di trasporto, quanto meno relativamente  alle corse delle cinque del mattino e delle tredici.