Francesco Pistolesi, direttore sportivo del Morolo, traccia un bilancio del 2016 analizzando i pro e i contro dell’annata. Si inizia dalla stagione in corso, nata con qualche difficoltà a livello societario: «In estate Angelo Costantini ci fece sapere che non era più intenzionato a ricoprire il ruolo di presidente. In conseguenza di ciò siamo partiti con un handicap economico non indifferente che non ci ha consentito di effettuare manovre altisonanti sul mercato».

La competenza e la passione del ds lepino ha però fatto in modo che si riuscisse ad allestire una squadra competitiva: «Fermo restando i problemi appena menzionati, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo messo in piedi una rosa e uno staff di tutto rispetto. Con l’arrivo di mister Campolo e dei suoi collaboratori si è creata un’ottima alchimia».

Alla conclusione del girone d’andata manca ancora una partita. Attualmente, il Morolo si trova in zona play-out, a due punti dall’ultimo posto valevole per la salvezza: «La classifica è corta e finora siamo in linea con i programmi che ci eravamo preposti. Ci sono squadre più attrezzate di noi che si trovano invischiate nella lotta per il mantenimento della categoria, sarà una battaglia fino alla fine. Probabilmente abbiamo perso qualche punto per strada ma sono convinto che faremo bene nel girone di ritorno».

Come risaputo l’obiettivo del Morolo, oltre alla salvezza, è la valorizzazione dei giovani. L’anno scorso ad emergere fu Marco Panaccione, passato alla Primavera dello Spezia, quest’anno potrebbe toccare a qualche altra promessa: «Abbiamo fatto debuttare sei giocatori classe ‘99 in questa stagione. Fra di loro c’è Edoardo Sterbini che è seguito già da diverse società. Abbiamo anche il cileno Diego Reveco che ha attratto su di sé molte attenzioni. L’intento è quello di far debuttare almeno uno dei nostri età di lega nei professionisti».

In queste ultime giornate di campionato hanno impressionato le prestazioni di Gianmarco D’Alessandris, ragazzo classe ’96: «Stiamo parlando di un giocatore che ha tutti i mezzi per diventare il più forte della rosa, ma deve impegnarsi e continuare a lavorare sodo se vuole fare il salto di qualità».

Pistolesi esprime un giudizio sul lavoro svolto da mister Campolo: «Fa giocare bene la squadra, questo è piuttosto evidente. Da quando è arrivato ha dovuto cambiare alcune idee tattiche per far rendere al meglio i ragazzi. Ora siamo una formazione che punta maggiormente sull’aggressività e il dinamismo».

La salvezza va costruita in casa, ma anche in trasferta sarebbe opportuno fare qualche punto in più: «Essendo una squadra giovane ci è mancata quella cattiveria necessaria a prenderci dei punti importanti nelle gare esterne. Bisogna sicuramente fare meglio rispetto a quanto fatto finora».

Per quel che riguarda il futuro del Morolo è difficile fare programmi a lunga scadenza. Il momento è delicato: «Il futuro è domani. La cosa più importante è arrivare a fine stagione e raggiungere gli obiettivi prefissati, poi verranno fatte le valutazioni del caso. Certo, se la situazione dovesse rimanere questa non sarà facile andare avanti. Ovviamente c’è la speranza che qualcuno ci dia una mano, entrando a far parte della dirigenza. Per adesso siamo un gruppo di soci e non c’è un’unica figura rappresentativa».

Il direttore sportivo ringrazia le persone che finora si sono adoperate per aiutare il Morolo: «Ringrazio gli attuali soci per il loro contributo e per la passione che hanno verso questi colori».

Passando agli affari di mercato, le trattative riguarderanno esclusivamente ragazzi di prospettiva: «Cercheremo di prendere qualche under dai campionati professionistici. Il budget attuale non ci consente altro».

In conclusione Pistolesi promette il massimo impegno per la causa biancorossa: «In ogni stagione abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati e questo è motivo di orgoglio. Inoltre, sono molto contento di quanto fatto sul fronte giovanile sia con gli Allievi che con la Juniores».