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Boville Ernica

Marito violento in carcere

Arrestato un quarantaduenne per maltrattamenti in famiglia. Botte, minacce e vessazioni per anni. Nelle scorse settimane l’uomo avrebbe anche tentato di strangolare la moglie in strada

Marito violento  in carcere

Dieci anni di vessazioni, minacce, episodi di violenze. Per il bene dell’unità familiare e sperando che la situazione potesse migliorare, che il marito cambiasse atteggiamento, ha cercato di sopportare una condizione di subordinazione senza denunciare i comportamenti dei quali, stando alle accuse, era vittima. Ma anche nelle ultime settimane si sarebbero registrati episodi che le hanno provocato un grave stato di ansia e timore per la propria incolumità e quella dei figli, e ha trovato il coraggio e la forza di dire basta. Lui avrebbe tentato anche di strangolarla lungo la strada.

Per un quarantaduenne di Boville Ernica, nei giorni scorsi, si sono aperte le porte della casa circondariale di Frosinone. L’ordinanza è stata eseguita dai carabinieri della stazione di Boville Ernica. Stando alle accuse, il bovillense, per motivi di gelosia, in più occasioni, avrebbe maltrattato la moglie sottoponendola ad atti di violenza fisica e psicologica. Episodi violenti che si sarebbero registrati anche in presenza dei figli. In alcuni casi uno dei figli maggiorenni è intervenuto per difendere la madre.

Il quarantaduenne controllava spesso la donna, prendendole il telefono per verificare chi chiamasse e la messaggistica, la seguiva negli spostamenti, limitando di fatto la libertà della moglie di svolgere serenamente le proprie attività.

Accusato anche di aver minacciato di morte e picchiato con calci e pugni la donna: in un’occasione le avrebbe messo il braccio attorno al collo stringendo con forza. Episodio che si sarebbe verificato a inizio ottobre in una stradina di Boville Ernica. I due erano in auto quando, sempre stando alla denuncia, il quarantaduenne si sarebbe fermato e avrebbe aggredito la vittima. Una volta rientrati a casa avrebbe sottratto il telefono alla moglie e ai figli per impedire di chiedere aiuto. La donna è riuscita però a chiedere aiuto tramite il cellulare del suocero. A fine ottobre, le avrebbe inviato una serie di messaggi, comportamenti che hanno spaventato ulteriormente la donna. Il bovillense è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare della custodia in carcere. L’uomo è difeso dall’avvocato Antonio Ceccani.

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