Il "Teatro delle Vittorie" sarà pronto e funzionante a giugno 2021. Il dirigente del settore lavori pubblici, architetto Giuseppe Sorrentino, infatti, ha reso noto il nuovo cronoprogramma della riqualificazione dell'immobile: tra novembre 2019 e gennaio 2020 si procederà al completamento delle procedure di gara, all'espletamento della gara di appalto e all'aggiudicazione provvisoria; tra febbraio e marzo 2020 ci saranno l'aggiudicazione definitiva e la stipula del contratto di appalto; tra aprile 2020 e marzo 2021 sono previste la consegna delle aree e l'esecuzione dei lavori, mentre da aprile a giugno 2021 si darà luogo ai collaudi. Poi l'apertura.

La ristrutturazione e il recupero funzionale dell'immobile di proprietà comunale sono stati finanziati con un contributo regionale di 666.000 euro e con la compartecipazione dell'amministrazione comunale per la quota di competenza di 500.403,18 euro. L'importo complessivo del progetto è stato determinato in 1.166.403,56 euro e prevede un profondo restyling della struttura. L'ingresso principale sarà riqualificato operando la creazione di uno spazio continuo con la strada fino al limite della prima scalinata e suddividendo quest'ultima per poter allocare la piattaforma di superamento del dislivello di circa 90 cm quindi, l'entrata vera e propria, sarà dotata di porta a giorno in cristallo ed acciaio.
Verranno mantenuti i materiali originari mentre verrà sostituito l'esistente infisso su via Amendola, con una serranda a pantografo. Per consentire l'accessibilità a diversamente abili e lo sbarco del montascale, verranno realizzati tre gradini supplementari al termine dell'ultima scalinata e compensato il dislivello con la platea mediante pavimento galleggiante.

La sala teatro-palcoscenico con questo intervento, in termini di benefici diretti, vedrà un migliore utilizzo degli spazi con l'ampliamento del palcoscenico per poter allestire scenografie più consone all'utilizzo. Tutto l'ambiente, tranne che per una esigua parte, risulta a doppia altezza e per un maggiore comfort nella fruizione verranno ripristinate le originarie aperture in facciata. Saranno realizzati degli spazi per i camerini, dotati di servizi igienici, con accesso diretto dall'esterno sul lato di vicolo delle Pagliare Bruciate. La galleria verrà riqualificata mediante la realizzazione di una gradinata continua in legno.

Per consentire una migliore visuale, in luogo della esistente ringhiera metallica, la balaustra verrà protetta con lastre di vetro a giorno. La sala del teatro sarà trattata per ottimizzare le prestazioni acustiche. Anche il soffitto sarà trattato con un rivestimento piano in pannelli di fibre minerali con caratteristiche fonoassorbenti con interposto un soffitto teso in tessuto fonoassorbente con micro struttura in fili compositi in grado di garantire un elevato coefficiente di assorbimento acustico. Saranno poste in opera poltroncine fissate a pavimento con telaio tubolare in acciaio, sedili e schienale in poliuretano rivestito in tessuto con sistema di ribaltamento. La boccascena sarà dotata di travature metalliche "americana" per la successiva installazione di illuminazione di scena; la stessa supporterà il binario per l'installazione del sipario in tessuto di tipologia "alla greca" comandato elettricamente e del telo di proiezione retrattile ad apertura elettrica.

La capienza è stata ridotta a 240 posti a sedere, rispetto ai 320 precedenti, per una serie di finalità ed esigenze. Tra le principali novità c'è l'aumento della grandezza del palcoscenico con una maggiore profondità anche per venire incontro alle esigenze dell'Accademia. L'ampiezza si aggira intorno ai sette metri e sarà avanzato di circa due metri.
Ci sarà uno schermo per proiezioni cinematografiche anche se la destinazione principale sarà a struttura teatrale. Il teatro sarà affidato all'Aba e assumerà una vocazione quasi didattica.