«Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero», lo diceva Aristotele ai tempi dell'antica Grecia. E, negli ultimi anni, il pensiero del filosofo greco sembra essere tornato in auge. Sono molte le aziende che hanno deciso di invertire la rotta rispetto all'idea di lavoro che ha caratterizzato l'ultimo trentennio, scegliendo di puntare sul benessere e sulla felicità dei loro lavoratori e riuscendo ad ottenere così maggior produttività. Ebbene sì perché, a differenza delle aziende che impongono ai loro dipendenti orari di lavoro massacranti, salari poco consoni al lavoro svolto e ambiente di lavoro poco piacevole, quelle che mettono al primo posto la soddisfazione dei dipendenti riescono, quasi sempre, ad ottenere profitti maggiori. Questo perché un lavoratore appagato lavorerà con più entusiasmo, passione ed energia riuscendo, di conseguenza, a fruttare di più per sé stesso e per l'azienda. Imprese virtuose, nell'accezione originaria del termine. L'aretè, la virtù dei greci, era infatti la qualità dell'eccellenza, la capacità di portare a compimento e far fiorire le proprie potenzialità. E le numerose aziende che negli ultimi anni hanno deciso di "eccellere" investendo in primis sulla loro principale risorsa, il personale, hanno prodotto "valore". Non solo ricchezza e guadagno, dunque, ma valore per le famiglie dei dipendenti ai quali danno lavoro, valore per i territori nei quali operano.
Imprese fatte principalmente di relazioni positive e produttive. Uno dei loro vantaggi si fonda proprio su questo, sulla qualità delle relazioni che genera nell'ambiente di lavoro fiducia, produttività e benessere individuale ma anche sociale. Sono molte quelle che hanno raccolto la "sfida" e non serve guardare alle grandi realtà per trovarle. Ce ne sono molte anche nelle nostre province. Tra queste emergono due aziende del cassinate, LedLedItalia.it e Offertecartucce.com, e-commerce che hanno fatto della felicità dei loro dipendenti la loro forza.
"Così non produciamo solo ricchezza ma valore, per le persone e per il territorio" – spiegano dai vertici. E la continua crescita di queste due aziende così come quella di "DigitalUp", la web agency che fa capo allo stesso gruppo, lo dimostra. Qui i dipendenti riescono a lavorare in un ambiente di lavoro smart e dinamico. Gli orari di lavoro consentono loro di guadagnarsi quel tempo libero del quale parlava Aristotele. E durante le ore di lavoro riescono ad essere produttivi al massimo perché, come raccontano gli stessi dipendenti: «Tutti dovrebbero avere la possibilità di lavorare così». Realtà esemplari e innovative che hanno dimostrato come il dare il giusto peso alla componente umana delle proprie risorse, stimolare la loro partecipazione e, di conseguenza, generare felicità sul luogo di lavoro sia la "ricetta" per un virtuoso percorso di crescita. Forse è davvero giunto il tempo per tutte le aziende di inserire tra le loro soluzioni strategiche anche la componente "happiness".
Curiosità
Lavoratori felici per aziende più competitive
Felicità dei dipendenti e produttività lavorativa possono coesistere. A dimostrarlo anche una ricerca condotta da una società statunitense che misura il livello di felicità percepito nei Paesi del mondo. Dallo studio è emerso che le company capaci di investire in strumenti in grado di favorire la felicità, il benessere e il work-life balance dei propri dipendenti, mostrano livelli di produttività superiori alla media. Gli indicatori parlano chiaro: alla felicità in azienda corrisponde un tasso di assenteismo quasi azzerato, un turn over ai minimi e valori elevati in termini di produttività e redditività.
Come rendere felici i propri dipendenti
Formazione, gratificazioni, valorizzazione dei punti di forza, training, opportunità di carriera: sono questi alcuni dei tasselli che conducono alla felicità di ogni lavoratore. I leader che saranno in grado di tracciare un percorso ricco di riconoscimenti, otterranno in cambio fedeltà, abnegazione e massimo impegno. La mancanza di feedback, al contrario, è tra le principali cause di fallimento delle company moderne. Non trasferire i messaggi, non allineare il proprio team sull'andamento delle attività e dei progetti, sono alcuni degli errori più banali che i leader, con troppa leggerezza, commettono. Con il risultato di generare, in pochissimo tempo, un malcontento generale.
"Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero"
Uno degli indicatori più importanti per la felicità lavorativa di un dipendente è il rispetto del sottile equilibrio tra professione e vita privata. Riuscire a far coesistere entrambi gli aspetti in modo virtuoso è la sfida delle company più smart: lavori flessibili, programmi professionali alternativi, la gestione dei task da remoto, sono alcune delle soluzioni in grado di garantire serenità ai dipendenti e produttività per l'azienda.