Nel comparto "mobilità" lieve aumento per le auto usate (+1,9%) e per i motoveicoli (+1%) ma contrazione per le auto nuove (-2,2%); nel comparto "casa" crescita per i mobili (+1,3%), stabili gli elettrodomestici (0%)e flessione per l'elettronica di consumo (-2,6%) e l'information technology (-2,3%). È questo il quadro della spesa per i beni durevoli nel Lazio nel 2018 tracciato dall'Osservatorio dei Consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia.

«Nell'anno appena concluso – commenta il responsabile dell'Osservatorio Findomestic Claudio Bardazzi – la spesa delle famiglie laziali è rimasta pressoché invariata (5 miliardi e 935 milioni, pari a +0,2%), a fronte dei moderati aumenti registrati nelle altre regioni del Centro. Su questa dinamica ha influito la deludente performance delle auto usate e dei motoveicoli, che hanno mostrato incrementi di spesa inferiori a quelli medi nazionali (rispettivamente 3,5% e 6,2%). Nel 2018 in Lazio la spesa media per famiglia destinata ai durevoli è stata di 2.230 euro, 126 in meno rispetto alla media nazionale».

«Secondo l'analisi a livello provinciale dell'Osservatorio Findomestic", afferma Bardazzi,"Viterbo (2,3%),Latina (1,7%)e Frosinone (1,5%) hanno registrato un aumento della spesa per i durevoli, Roma (-0,2%) ha sperimentato una sostanziale stabilità, mentre Rieti (-0,5%) ha mostrato un lieve calo». Il sostanziale stallo nel consumo di beni durevoli in provincia di Roma si traduce in una spesa di 4 miliardi e 578 milioni di euro nell'arco del 2018 (2.288 euro per famiglia). Secondo l'Osservatorio Findomestic il mercato delle auto nuove è calato del 3,1%, con la spesa scivolata a 1 miliardo 285 milioni di euro. Incremento, invece, per gli acquisiti di auto usate (+1,5% a quota 1 miliardo 549 milioni di euro) e di motoveicoli (+1,1%). La spesa per i mobili è salita a 1 miliardo e 57 milioni (+1,1%), mentre il segmento degli elettrodomestici ha confermato i livelli del 2017 (0%). Netto il calo dell'elettronica di consumo (-2,8%) e dell'information technology (-2,4%).

Nel 2018 in provincia di Latina – secondo le rilevazioni dell'Os servatorio Findomestic – la spesa per beni durevoli è stata di 486 milioni di euro, per una media di 1.991 euro a famiglia.
Le auto di nuova immatricolazione hanno alimentato un mercato da 414 milioni di euro, in crescita dell'1,7%, mentre quelle usate hanno raggiunto un valore di 141 milioni per un aumento del 2,6% rispetto al 2017. Per i motoveicoli l'incremento è stato, invece, dello 0,8%. Nel comparto ‘casa', bene l'andamento dei mobili (+2,2% per un totale di 126 milioni) e tenuta degli elettrodomestici (+0,1%); frenata per l'elettronica di consumo (-1,5%) e l'information technology (-1,1%).

Nel 2018 la provincia di Frosinone ha contribuito al mercato dei beni durevoli con una spesa di 421 milioni di euro (ovvero 2.068 euro a famiglia), principalmente destinati all'acquisto di auto usate per 129 milioni (+3,3%), mobili per 122 milioni (+1,4%) e auto nuove per 109 milioni (+0,7%). Per quanto riguarda gli altri segmenti rilevati dall'Osservatorio Findomestic, in provincia è cresciuta la spesa per gli elettrodomestici (+1,1%) e i motoveicoli (+0,5%), mentre è scesa quella per l'elettronica di consumo (-2,5%) e l'information technology (-2%).

Secondo L'Osservatorio Findomestic la provincia più vivace del Lazio per consumo di beni durevoli è quella di Viterbo: nel 2018 il mercato è cresciuto del 2,3% raggiungendo i 306 milioni di euro, con una spesa media per famiglia di 2.150 euro. In provincia di Rieti nel 2018 il valore dei beni durevoli si è attestato a 145 milioni di euro (ovvero 2.042 euro a famiglia).
Dall'analisi dell'Osservatorio Findomestic sugli acquisti delle famiglie emerge la drastica riduzione della spesa per le auto nuove: -5,4% (record negativo in regione) per 41 milioni totali.
Un andamento negativo che fa il paio con quello dei motoveicoli, crollati del 7,4%. Positiva, invece, la performance delle auto usate (+2,2% a quota 45 milioni) e dei mobili (+2,1% per 39 milioni complessivi)