Il commissario straordinario di Villa Santo Stefano, la dottoressa Annarita Diotallevi, ha chiarito con fermezza che relativamente ai lavoratori del Comune «non ci sono dipendenti da regolarizzare, i dipendenti sono tutti regolari», in riferimento al fatto che da quanto precedentemente scritto sulla questione potesse esserci un fraintendimento in tal senso.

Rispetto al comunicato diramato dal sindacato Ugl la scorsa settimana, chiarisce che «nel Comune ci sono cinque lavoratori a tempo pieno indeterminato, ventotto ex lavoratori socialmente utili regolarizzati a diciotto ore settimanali e due lavoratori in comando dalla Comunità montana, che non sono da regolarizzare, ma, come riportato nel comunicato, sono oggetto di procedure presso la Regione Lazio per una eventuale stabilizzazione».

Quanto alla distribuzione del salario accessorio, invece, il commissario ha precisato che ci sono stati a dicembre degli incontri con le varie sigle sindacali dando avvio a un tavolo di trattative, tuttora in corso, per risolvere la problematica e sottoscrivere alla loro conclusione il contratto decentrato.
Per il resto la dottoressa Diotallevi ha voluto ricordare che il termine fissato nelle scorse settimane per il pagamento degli stipendi di gennaio è stato rispettato, essendo il Comune riuscito ad anticipare la parte di risorse necessarie, per le quali l'ente è ancora in attesa dei relativi rimborsi, sottolineando la massima attenzione prestata a questa tematica da parte dell'amministrazione.

Sono già molte le iniziative promosse dall'amministrazione comunale da quando il commissario Diotallevi è stato investito della carica. Tra queste spiccano in particolare la conferenza organizzata in tema di ambiente, con riferimento al concetto di "plastic free" e alla plastica nei mari; i progetti di servizio civile e l'accoglienza nel periodo natalizio in paese di circa cento scout provenienti dalla provincia di Latina.
Infine il commissario ha fatto un'anticipazione riguardante l'organizzazione per il prossimo 8 marzo di un importante convegno finalizzato a fare informazione sulla violenza sulle donne nonché sulle problematiche legate all'anzianità, cui sono invitati non solo autorevoli esperti del tema ma anche gli alunni delle scuole del paese, «poiché si tratta - ha sottolineato il commissario straordinario - di un discorso prima di tutto culturale».