Nel corso dell'ultima seduta, l'assise comunale ha ospitato l'audizione dell'associazione medici per l'ambiente di Frosinone sulla materia del contenimento e della riduzione delle emissioni in atmosfera. Il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, ha illustrato la serie di interventi effettuati sul territorio comunale, mediante i vari settori di competenza (ambiente, urbanistica, lavori pubblici, manutenzioni, polizia locale, mobilità) che, come attestato anche dalle statistiche diffuse dagli istituti di rilevamento e dalle pubblicazioni specializzate, hanno sortito un positivo riverbero sulle emissioni aree, con particolare riferimento al particolato del PM 10 e del PM 2,5. "Le tematiche ambientali e, segnatamente, la qualità dell'aria nella zona urbana, rappresentano materie che impongono valutazioni e decisioni non differibili, nell'interesse della collettività, con particolare attenzione rivolta verso le implicazioni sulla salute dei cittadini - ha dichiarato il sindaco, Nicola Ottaviani - A questo scopo, si evidenzia come, in special modo negli ultimi anni, l'Ente comunale abbia adottato una serie di accorgimenti i quali, ben lungi dal risolvere alla radice il problema del particolato aereo, hanno, comunque, attenuato i livelli di emissione".

Il sindaco ha, quindi, ricordato i numerosi provvedimenti adottati, in materia di verifica e controllo degli impianti termici; le precauzioni attivate per nuovi cantieri riguardanti la produzione di polveri; i divieti di accensione di fuochi; i controlli da parte del corpo di Polizia locale dei gas di scarico dei veicoli; la demolizione dei mezzi di vecchia generazione in dotazione al Comune; l'istituzione di targhe alterne e delle domeniche ecologiche; la realizzazione e apertura di quattro nuove rotatorie su via Volsci (ex Monti Lepini), con contestuale eliminazione degli impianti semaforici, al fine di snellire il traffico; la rivisitazione del piano di trasporto pubblico con la delocalizzazione del nuovo terminal dei bus Cotral, dotato ancora di mezzi risalenti alla tipologia euro 0, 1, 2, 3 con trazione a gasolio; l'istituzione di aree pedonali nel centro storico, in via Aldo Moro, via don Minzoni, sagrato Sacra Famiglia. A queste misure, vanno aggiunti l'obbligo di spegnimento dei motori per soste superiori al minuto, riduzione temperatura interna per abitazioni civili fino a 20°C, riduzione periodo di accensione di due ore per impianti a gasolio, divieto riscaldamento locali accessori, divieto uso legna da ardere e biomasse (qualora esista la possibilità di utilizzare combustili gassosi o gpl), trasporto gratuito tra zona alta e bassa della città mediante ascensore inclinato, navette gratuite nelle domeniche ecologiche. In particolare, nel caso dello scorso anno si contano 655 ispezioni di impianti termici, unitamente al rilascio di 422 richieste di adeguamento e 16 disattivazioni di impianti. Contestualmente, sono state rivisitate alcune linee di percorrenza del trasporto pubblico locale, mentre è stato effettuato, in via sperimentale, un "lunedì ecologico" per verificare l'attenuazione delle emissioni per 48 ore consecutive.

È stato attuato dall'amministrazione Ottaviani il rilevamento autonomo delle emissioni tramite sistema Ancler, in virtù del protocollo stipulato con l'associazione Medici per l'ambiente di Frosinone. Ciò ha permesso il monitoraggio di altre 8 zone della città, in aggiunta alle sole due centraline dell'Arpa. Inoltre, è stato attivato il tavolo tecnico congiunto con i comuni limitrofi per l'adozione di provvedimenti di carattere intercomunale. Il sindaco ha ricordato, inoltre, l'incremento del patrimonio arboreo portato avanti, unitamente agli interventi di efficientamento energetico della sede comunale di piazza VI dicembre, degli istituti scolastici ex "Ricciotti" e "Giovanni XXIII", oltre alla realizzazione di nuove piste ciclabili per la mobilità alternativa, al fine della creazione del collegamento tra il quartiere Scalo e il nuovo Parco del Matusa. Da sottolineare, inoltre, che il servizio di TPL gestito da Geaf è stato trasformato dall'amministrazione in una flotta totalmente ecologica con mezzi tutti euro 5, euro 6, metano e batteria. Il trend positivo – lungi dalla risoluzione del problema – viene confermato anche dal miglioramento nel posizionamento della città di Frosinone all'interno della classifica di Legambiente (Mal'aria). Nel 2015, il capoluogo era al primo posto per i giorni totali di inquinamento; nel 2018 è sceso al 23° posto. Infine, lo studio della qualità dell'aria relativa al Comune di Frosinone, formulato dall'Unione degli Industriali sui dati forniti dall'ISPRA, documenta una riduzione complessiva del PM10 pari al 27% nel periodo compreso tra il 2005 e il 2015, e un abbassamento dei principali inquinanti atmosferici del 32%.