«Sono felice che anche il sindaco del Comune di Fondi abbia aderito al nostro protocollo riconoscendone l'importanza e la validità. Siamo entrambe convinti, come tutti gli amministratori che hanno a cuore lo sviluppo dei propri territori, che una politica territoriale seria, che abbia una prospettiva di crescita, non possa prescindere dalle infrastrutture». Con queste parole il sindaco di Sora Roberto De Donatis ha commentato la scelta del Comune di Fondi di aderire al progetto. La giunta di Fondi ha deliberato, ieri, l'adesione al protocollo d'intesa preliminare tra il Comune di Sora e le Province di Frosinone e dell'Aquila avente ad oggetto la trasversale appenninica-Tirreno-Adriatica e il progetto di fattibilità di tale infrastruttura nell'ambito del programma Prusst del Comune di Sora "Medio Bacino del Liri".
«A distanza di anni -afferma il sindaco di Fondi Salvatore De Meo- ritorniamo a condividere con forza la necessità di dotare i nostri territori di un adeguato e moderno sistema infrastrutturale viario che faciliti la mobilità. Per decenni il dibattito si è concentrato sul progetto della Fondi-Ceprano, senza mai aver avuto alcun reale riscontro. Il progetto ha lasciato poi spazio ad una concreta possibilità di collegamento con la pianificazione del corridoio tirrenico, opera inserita nella programmazione nazionale di cui ancora oggi si dibatte per una parziale realizzazione. La proposta del Comune di Sora risulta di rilevanza strategica per le aziende di tutta l'area centrale della provincia di Latina, con particolare riferimento al settore turistico e agroalimentare. Di fronte a tali reali esigenze non stanno in piedi eventuali e fantomatiche analisi costi-benefici».
Il protocollo rilancia la discussione sul tema della grande viabilità e in modo particolare del collegamento Tirrenico-Adriatico, da inserire necessariamente nelle priorità della programmazione nazionale e interregionale. Con l'adesione, l'amministrazione comunale si impegna a favorire la realizzazione della Sora-Ceprano-Fondi o un'altra soluzione per garantire un complessivo e adeguato sistema viario. L'ultradecennale carenza infrastrutturale rappresenta sempre più una delle concause che stanno compromettendo lo sviluppo imprenditoriale e sociale del nostro comprensorio.