Toponomastica da completare a Ferentino e si protraggono i disagi. Come è noto l'importante progetto pertinente alla toponimia cittadina, qualche anno fa ha interessato soltanto una fetta della città, circa il 50% del territorio.

Tra l'altro anche in quelle zone che rientrano nel I lotto, non sono stati del tutto risolti i problemi che si protraggono da anni. In alcuni luoghi rurali i disagi persistono e talvolta quando c'è da raggiungere un domicilio, soprattutto di notte, incontrano difficoltà anche le ambulanze del 118 e i veicoli delle forze dell'ordine. Alcune strade secondarie sarebbero ancora sprovviste dei toponimi definitivi, si attende l'ok dell'Istat.

L'assessore all'urbanistica Massimo Gargani assicura tuttavia: «Siamo arrivati alla fine. Ad oggi la nuova toponomastica ha coperto quasi il 60% del territorio cittadino, resta da ultimare il restante 40%, considerando che il centro storico non sarà interessato dal piano e per la contrada di Porciano abbiamo già provveduto. Per ora stiamo perfezionando la toponomastica nelle zone del I lotto, visto che ci sono stati alcuni dettagli da rivedere. I soldi ci sono, entro l'anno in corso la prima parte del territorio sarà ultimata. Successivamente passeremo alla seconda fetta del territorio» l'assessore Gargani fa riferimento ai rimanenti quartieri ferentinati fra cui: San Rocco, Terravalle, Montecchie, Pareti, Croce Tani, Torre Noverana, Centrale, Sant'Oliva, Scattuccio Codarda, Aielle Pastolica, Stella Vado Rosso, Sant'Antonio ed altri. Rientrano invece nel I lotto via Bagni Roana, via Forma Coperta Supino, via Casilina Nord, via Casilina Sud, via Stazione, via Stazione Supino, via Morolense, via Giovine Tofe Morolo, via Tofe, via Vado del Cerro, Borgata Porciano, via Stufa Pigna Castello, via Madonna Angeli, Foche, via Cartiera Quarto, via Paolo Borsellino.