Intitolare una strada, una piazza o un altro luogo pubblico come l'ex campo delle Fraschette in memoria delle vittime delle Foibe.

Questa la proposta del direttivo dell'associazione "Radici" composto da Gabriele Ritarossi, Giuseppe Pizzuti, Giuseppe Pica, Francesco Severa, Simone Paris e Davide Rapone al sindaco Giuseppe Morini. L'iniziativa segue quella pubblica avvenuta domenica da parte del movimento di Casapound al parco della Rimembranza.
«Intendiamo chiedere - spiegano - Che venga esaminata questa possibilità o di apporre una targa commemorativa nei pressi del campo delle Fraschette in onore dei martiri delle Foibe. L'ex campo è stato una struttura che ha dato momentanea accoglienza ai profughi italiani di Istria, Dalmazia e Fiume. Sottolineiamo l'importanza di questa iniziativa affinché l'ospitalità della nostra comunità, nei confronti dei fratelli italiani, possa rimanere impressa nella memoria delle generazioni future».

La richiesta è stata anche rivolta al consigliere Roberto Addesse, membro della commissione toponomastica, che ha condiviso l'idea. Anche Gianluca Borrelli ha fatto formale richiesta alla sua stessa commissione di un'intitolazione in ricordo dei martiri delle Foibe. Parola ora alla commissione, guidata da Antonino Scaccia.
In attesa delle risposte, l'associazione "Radici", con il patrocinio del Comune di Alatri, ha organizzato per venerdì alle 17.30, nella biblioteca comunale, un evento in occasione della giornata del Ricordo in onore dei Martiri delle Foibe, con la presenza di Lorenzo Salimbeni, storico del Comitato 10 Febbraio, e della presidente dell'associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Donatella Schurzel.