Ristrutturazione ed adeguamento del canile comunale: affidati i lavori e presto l'apertura del cantiere. Il progetto prevede l'investimento di circa trenta mila euro.
L'area, sita in località Selvapiana, in via Vado Cardillo, sarà adeguata per accogliere i cani randagi che attualmente sono ospitati presso il canile di Arpino, dove furono trasferiti nel 2010 a seguito dell'intervento della Asl che appose i sigilli reputando il canile non idoneo. Nel 2014 l'amministrazione, allo scopo di tagliare le spese e garantire comunque un adeguato mantenimento dei cani senza padrone, pianificò l'intervento di ristrutturazione e ampliamento dell'area destinata ad accogliere i randagi, prevedendo risparmi per l'ente.
La struttura risistemata potrebbe essere data in gestione all'associazione Animantia che si occupa di animali abbandonati e che ha maturato negli anni una solida esperienza nel settore. In questo modo il comune potrà assicurare tagli alle spese ed un'adeguata gestione del problema randagismo. L'intervento al canile comunale è stato inserito nel piano di riequilibrio e pianificato proprio nell'ottica dei risparmi per la spesa corrente, tagli che l'amministrazione ha dovuto effettuare per far quadrare i conti in considerazione delle difficoltà economiche attraversate e determinate da pesanti sentenze esecutive piombate sull'Ente.
L'area di Selvapiana ben si presta ad ospitare i cani senza padrone in quanto è sufficientemente decentrata e immersa nel verde per cui adatta a garantire ricovero agli animali abbandonati. La gestione autonoma del randagismo sicuramente, oltre a consentire tagli alle spese, assicura una gestione economica e razionale della presenza dei cani abbandonati che comunque rappresenta un problema.
Chiuso l'affidamento definitivo dei lavori, si attende l'apertura del cantiere e la sistemazione dell'area, intervento che dovrebbe essere ultimato in tempi brevi.