Sono iniziati già da qualche mese i preparativi per l'edizione 2019 del "Venerdì Santo" ad Alatri. Ovviamente l'organizzazione ripartirà dal grande successo ottenuto lo scorso anno con la riunificazione della processione religiosa e storica, frutto di una grande sinergia tra la Pro loco, la confraternita di San Matteo ed i sacerdoti don Antonio, don Maurizio e don Roberto.

«Numerose saranno le novità di quest'anno - ricordano gli organizzatori - a partire da una nuova impostazione del corteo storico, dove sarà seguita una linea ben precisa suggerita dai sacerdoti, quasi ad essere una "catachesi" per chi assisterà all'evento riguardante la tutta vita di Gesù. Novità ci saranno anche all'interno della parte religiosa della processione». Ma la vera novità riguarderà la location della crocefissione.

«Si è così - confermano dalla Pro loco - cambierà anche le location del processo e della Crocifissione, perché purtroppo essendo il 19 aprile non si potranno utilizzare i "Giardinetti" in quanto gli alberi ormai fioriti coprirebbero la visuale al pubblico». L'area che dovrebbe ospitare la crocefissione dovrebbe essere piazza Castagnacci a ridosso dell'area di San Francesco. «Ci saranno novità - concludono - anche per la parti recitate curate sempre da Alessandro Cola e Fernando Gatta, che saranno riviste tutte e seguiranno anch'esse una logica secondo il vangelo che sarà letto quest'anno la domenica delle palme. Un'edizione ricca di novità che saranno illustrate dettagliatamente sabato 23 marzo 2019 alle ore 11.00 presso la biblioteca con l'ormai consueta conferenza stampa di presentazione del Venerdì Santo ad Alatri.