Il Piccolo Rifugio di Ferentino è diventato cardioprotetto. Ciò grazie alla donazione di un defibrillatore semiautomatico. Il ringraziamento degli operatori della Casa famiglia va a Franco Picchi titolare di TSS Ortopedia di Ferentino: «Che ha voluto farci dono dell'importante dispositivo salvavita». Nella struttura ci sono già alcuni dipendenti abilitati nel Blsd e ora c'è a disposizione anche il defibrillatore. Al termine della cerimonia di consegna del Dae, gli ospiti hanno regalato al signor Picchi una tazza personalizzata, come segno di riconoscenza per il suo gesto verso la famiglia del Piccolo Rifugio. Spiega Stefano Sisti dipendente del Piccolo Rifugio e istruttore Blsd: <Ogni anno in Italia 70mila persone vengono colpite da morte cardiaca improvvisa e almeno 50mila hanno oltre 35 anni. Se uno shock di emergenza non viene erogato al cuore per ripristinare il suo ritmo regolare, attraverso l'uso del defibrillatore, la morte si verifica in pochi minuti. È importante sapere che far ripartire il cuore di una persona colpita da arresto cardiaco è possibile e tutti possono farlo>.